Tutto è cominciato in Cina ed è lì che bisogna guardare per capire il decorso del coronavirus. Ormai da otto giorni il numero delle persone guarite e dimesse dagli ospedali supera di gran lunga quello dei nuovi contagiati.
La Commissione sanitaria nazionale cinese, infatti, da una parte ha dato la notizia dei 406 nuovi casi di contagio da Covid-19 e 52 decessi relativi nella giornata di ieri, dall'altro sottolinea come il numero di persone guarite e dimesse sia stato ieri di 2.422. In tutto in Cina i contagiati sono stati 78.064, i decessi 2.715, i guariti 29.745. Tutti i 52 decessi di ieri sono stati nella provincia di Hubei, ossia lì due c'è l'epicentro dell'epidemia, e 401 dei 406 nuovi contagi sono stati registrati sempre lì, nella stessa zona.
Druce Aylward, capo della task force di 25 esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità che è stata in missione in Cina, durante la conferenza stampa a Ginevra ha spiegato che l'epidemia di coronavirus in Cina sta rallentando perché ormai ha raggiunto il picco di nuovi contagi, poi c'è stata una fase di stabilizzazione e ora c'è un calo dei nuovi casi.
Aylaward ha presentato alla stampa un resoconto completo del viaggio degli esperti dell'Oms, da Pechino a Wuhan, e ha messo in evidenza che, nonostante gli errori fatti, il mondo "ha bisogno dell'esperienza della Cina" e occorre "cambiare mentalità nel preparaci a eventi simili".