Coronavirus Lettera aperta a Fontana e Gallera su allentamento misure restrittive a Milano | Lombardi Civici Europeisti
Temiamo però che questa grande severità delle ordinanze, se prolungate oltre la settimana dallo scoppio del problema, rischino di diventare un “virus economico” per la nostra Regione di difficile e lento recupero.
Alla c.a. Presidente Attilio Fontana Regione Lombardia Milano
Alla c.a. Assessore Giulio Gallera Assessore al Welfare
Gentilissimo Presidente e gentilissimo Assessore,
Siamo consapevoli che tutte le misure adottate dalla Regione Lombardia in concerto con il Ministero della Salute, siano state fatte con l’obiettivo di garantire e tutelare il più possibile la sicurezza di tutti i cittadini lombardi, anche quelli che risiedono e lavorano nelle zone gialle e rosse.
Concordiamo in pieno il fatto che il coronavirus sia un virus fortemente contagioso e che vada tenuto sotto controllo e contenimento onde evitare una diffusione esagerata e difficilmente gestibile.
Temiamo però che questa grande severità delle ordinanze, se prolungate oltre la settimana dallo scoppio del problema, rischino di diventare un “virus economico” per la nostra Regione di difficile e lento recupero.
Abbiamo apprezzato l’eliminazione della restrizione oraria ai bar (oltre le 18) fatta salva la somministrazione al tavolo. Crediamo che questa soluzione di compromesso possa essere utile sia in termini sanitari sia per la tutela dell’economia degli esercenti.
Chiediamo quindi, qualora fosse possibile, di valutare ulteriori soluzioni creative per iniziare quanto prima ad allargare le aperture anche nei confronti di altre aree merceologiche quali quelle culturali e sportive, pur mantenendo le garanzie sanitarie come avvenuto per i bar.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i lavoratori del comparto sanitario lombardo e i dipendenti della DG Welfare che stanno lavorando per noi senza sosta.
Siamo certi che da questa esperienza possiamo uscire ancora più uniti e forti, ma occorre un bilanciamento equilibrato e complesso tra il principio di massima precauzione sanitaria, sacrosanto, e la necessità di non fermare i nostri territori.
Un cordiale saluto
Elisabetta Strada e Niccolò Carretta
Lombardi Civici Europeisti
Milano, 27 Febbraio 2020