(CR) MAHSA AMINI1° anniversario della sua uccisione
I consiglieri comunali di Cremona Marenzi, Manfredini, Pasquetti e Zucchetti chiedono di dedicargli una via o un luogo pubblico.
Domani ricorre il primo anniversario della morte di Mahsa Amini , giovane donna iraniana morta per le torture e violenze subite dalla polizia morale iraniana per non aver portato correttamente il velo islamico.
Per ricordare lei e tutte le donne iraniane, afgane e di ogni parte del mondo che sono morte e ancora muoiono per essere donne libere e senza pregiudizi, si è pensato di proporre alla commissione toponomastica la dedicazione di una via o luogo pubblico.
A tal fine è stato depositato oggi all’Ufficio Protocollo del Comune il documento allegato
Cremona, 15 Settembre 2023
ALLA COMMISSIONE TOPONOMASTICA
Proposta di intitolazione via/piazza/giardino ecc.
I sottoscritti Consiglieri Comunali propongono alla Commissione Toponomastica di intitolare una via, o piazza, o giardino, o parco o altro spazio pubblico a
MAHSA AMINI
donna iraniana di 22 anni, nata a Saqqez (Kurdistan iraniano) il 21 Settembre 1999, morta a Teheran il 16 settembre del 2022 per le conseguenze delle punizioni e torture inflitte dalla polizia morale iraniana, poichè trovata a non portare correttamente il velo islamico.
Mahsa , di origine curda, è stata arrestata a Teheran mentre era in vacanza con la sua famiglia. Era appena stata ammessa all’università e voleva diventare avvocato.
Già il Consiglio Comunale di Cremona, nella seduta del 17 Febbraio 2023, ha aderito alla campagna promossa dall’ANCI per la Giornata internazionale della donna dell’8 marzo 2023:
-promuovendo iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne , delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran
-intraprendendo iniziative di sensibilizzazione e favorendo l'impegno delle Commissioni Pari Opportunità comunali e/o delle Consulte
-prevedendo l’intitolazione di una strada alle donne vittime del terrorismo di stato o che hanno combattuto per la libertà e democrazia per i diritti delle donne.
In deroga al regolamento, si richiede di ricordare da subito Mahsa Amini, in quanto simbolo della lotta per la democrazia, per l’emancipazione femminile e per la libertà di espressione e della difesa dei diritti umani.
Cinzia Marenzi
Enrico Manfredini
Lapo Pasquetti
Franca Zucchetti