Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 22.45

Crema Gestopark e futuri stalli: nessun aumento all’orizzonte

Inesattezze ed equivoci nelle dichiarazioni di Lega e Forza Italia a proposito della gara per il futuro gestore della sosta a pagamento

| Scritto da Redazione
Crema Gestopark e futuri stalli: nessun aumento all’orizzonte

Crema Gestopark e futuri stalli: nessun aumento all’orizzonte

Inesattezze ed equivoci nelle dichiarazioni  di Lega e Forza Italia a proposito della gara  per il futuro gestore della sosta a pagamento

Alcune dichiarazioni, apparse sulla stampa, degli esponenti consiliari di Lega e Forza Italia in merito al nuovo appalto di gestione della sosta veicolare a pagamento necessitano di una serie di precisazioni e smentite.

La prima critica sollevata fa riferimento a un canone annuo che salirebbe secondo i detrattori dagli 890 mila euro a oltre un milione di euro, motivo per cui sarebbe lecito immaginare, secondo questa argomentazione, che l’azienda successore a Gestopark si troverà in difficoltà e sarà costretta a chiedere più stalli blu: si tratta però di un equivoco, non va confuso infatti il valore della concessione con il canone annuo. La stima di una concessione va fatta in relazione al fatturato generato e non solo in base al canone della concessione.

Sul tema ampliamento stalli, diretta conseguenza di questo equivoco, l’assessore alla Mobilità, Fabio Bergamaschi, ribadisce che “l'Amministrazione non ha alcuna intenzione di procedere con un aumento rispetto al numero attuale. Sarà una valutazione demandata alla prossima consiliatura e il contratto che andremo a stipulare con il nuovo affidatario conterrà gli opportuni strumenti volti a garantire un margine di flessibilità per l'Amministrazione Comunale. Simile discorso vale per le tariffe, che rimarranno invariate”.

Quanto al canone da corrispondere al Comune da parte del gestore, prosegue l’assessore, “temo che la stampa e le minoranze che si sono espresse sul punto abbiano fatto confusione tra il valore della concessione, già definito, ed il valore del canone, da definirsi e che in ogni caso non potrà essere superiore a quello corrisposto da Gestopark in virtù del precedente contratto, ma al contrario sarà rivisto al ribasso in ragione delle mutate condizioni del servizio. Non si comprende, pertanto, come si possano dare per acquisiti sia l'estensione degli stalli a pagamento, sia l'aumento del canone da corrispondere al Comune, se non in forza di una ricostruzione errata o di fantasia. Avremo modo di ritornare in maniera più puntuale su questi aspetti una volta formalizzata la volontà dell'Amministrazione, con l'indizione della gara”.

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