Crema Jacopo Bassi (Pd) Casa Comunità in Via Gramsci. Decisione assurda
Lascia sgomenti la decisione di Regione Lombardia di collocare la Casa di Comunità (previste dalla legge sanità regionale) presso l’immobile di via Gramsci, e non nell’ex tribunale.
Quest’ultimo si trova in una collocazione ideale: adiacente l’ospedale, con la disponibilità di un ampio parcheggio. L’essere stato sede dell’hub vaccinale ha chiaramente mostrato il senso della sua vocazione sanitaria. Quale miglior luogo per concentrare servizi sociosanitari territoriali?
Per Regione Lombardia, la risposta è l’immobile di via Gramsci, sito in una zona con carenza di parcheggi e non agevolmente accessibile venendo da fuori Crema. Oltretutto, si trova in prossimità del mercato, e questo pone un’ulteriore criticità.
Ma c’è ancora di più: mentre nell’ex tribunale si andrebbero a riempire spazi vuoti, collocando la Casa di Comunità in via Gramsci si dovrebbero traslocare gli uffici ora aperti in altra sede. Magari proprio nell’ex tribunale, obbligando la ASST a pagare l’affitto al Comune.
Una follia bella e buona. L’ex tribunale potrebbe non solo accogliere la Casa di Comunità, ma favorire il concentramento di altri servizi dell’ASST (neuropsichiatria, magazzino farmaceutico, ecc.), ottimizzando i rapporti anche con la sfera sociale.
Una scelta evidentemente sbagliata, voglio sperare frutto della lontananza della sede decisione rispetto al territorio, e non a qualche ragione politica. Ora è importante che TUTTA la politica di Crema e del Cremasco faccia ogni cosa possibile per scongiurare questo errore.