Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 19.01

Cremona, a Palazzo Grasselli spazi a masterclass musicali e storia della città

Sì della Giunta al progetto con il Politecnico da presentare a Fondazione Cariplo

| Scritto da Redazione
Cremona, a Palazzo Grasselli spazi a masterclass musicali e storia della città

Dare nuova vita a Palazzo Magio Grasselli quale centro di formazione, documentazione, innovazione per Cremona e il suo Distretto Culturale. Questo l’obiettivo che si prefigge la Giunta con l’approvazione, su proposta dell’Assessore al Territorio Andrea Virgilio, del progetto di fattibilità riguardante lo storico ed importante edificio di Via XX Settembre, redatto in stretta collaborazione tra il Settore Cultura e Musei e il Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e Studi Urbani), per l’attuazione del quale sarà chiesto un contributo alla Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando 2016 denominato Patrimonio culturale per lo sviluppo

L’apertura al pubblico di Palazzo Magio Grasselli, in generale a cadenza annuale, organizzando visite guidate, è stata un’azione importante dell’Amministrazione Comunale per valorizzare uno degli edifici certamente più pregevoli del nostro patrimonio. Ora con il progetto approvato, la Giunta cerca di fare un passo ulteriore: potenziare con palazzo Grasselli l’offerta complessiva del Distretto Culturale su musica e strumenti musicali, riprendendone il target, un pubblico altamente qualificato e legato al mondo produttivo, e offrendo spazi di grande suggestione per le attività musicali. Il progetto prevede inoltre che nel palazzo venga raccolto, in formato virtuale, la vasta documentazione sulla storia della città e dei suoi edifici, come primo passo per aumentare sensibilmente la visibilità e il richiamo di Cremona attraverso il web. Il materiale così raccolto potrà stimolare una partecipazione qualificata dei cittadini al dibattito sulla gestione della città ed essere di supporto all’attività dell’amministrazione con la sua più semplice accessibilità. Il palazzo si configurerà dunque come spazio di relazione, per riunioni, seminari, convegni e per l’attività delle associazioni in tema di storia della città, di storia della costruzione, di salvaguardia del patrimonio architettonico costituendo anche un punto di riferimento e di servizio ad entità che operano nel campo della formazione e dell’aggiornamento come Cr. Forma, Scuola Edile e Ordini professionali.

È importante sottolineare come tutti questi aspetti saranno interpretati, con l’apporto del Politecnico, in chiave di ricerca e sviluppo. «L’obiettivo che ci siamo posti – dichiara l’Assessore Andrea Virgilio – è mettere in risalto le consolidate eccellenze cittadine nel settore della costruzione e delle scienze dell’informazione. Il progetto e il cantiere sono infatti concepiti in stretto rapporto con la formazione e sono previsti cicli di seminari per costruire reti internazionali che permettano al Comune di partecipare con successo a bandi competitivi, anche in collaborazione con altre Università e imprese».

L’intervento edilizio è suddiviso in due lotti: il primo prevede l’adeguamento dei servizi generali e il completo recupero dell’ala interna, mentre il riscaldamento e le integrazioni impiantistica nell’ala verso strada, che sarà comunque resa visitabile e sarà parzialmente fruibile sarà oggetto di un secondo lotto. Il tipo di opere specialistiche previsto nel progetto complessivo consente un’attuazione progressiva senza alcuna diseconomia. La sostenibilità finanziaria sia dell’investimento sia dei costi di gestione potrà essere garantita anche grazie all’uso di parte degli spazi compresi nel progetto da parte un operatore privato, da individuare successivamente con apposita procedura, che svolga attività compatibili con l’immobile e con le finalità pubbliche previste. Il costo complessivo per l’attuazione dell’iniziativa ammonta a poco più di 900 mila euro, mentre il contributo richiesto è di 420 mila euro.

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