Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.21

Cremona Acconciatura ed Estetica: sette proposte e richeste di CNA per il settore

Un settore che, con 135mila imprese e oltre 260mila addetti, partecipa in maniera determinante all’economia italiana, oltre a essere essenziale per garantire il benessere della popolazione.

| Scritto da Redazione
Cremona Acconciatura ed Estetica: sette proposte e richeste di CNA per il settore

Cremona Acconciatura ed Estetica: proposte e richeste di CNA per il settore

Un settore che, con 135mila imprese e oltre 260mila addetti, partecipa in maniera determinante all’economia italiana, oltre a essere essenziale per garantire il benessere della popolazione.

È incomprensibile come nei loro confronti ci sia una totale disattenzione da parte del Governo.

La CNA ha presentato un documento con 7 punti di proposte e richieste che si fondano su i seguenti principi fondamentali:

- il comparto può assicurare condizioni igienico sanitarie più che idonee per garantire la sicurezza degli operatori (titolari e dipendenti) e dei clienti, si doterà di un protocollo di autoregolamentazione ancor più rigoroso rispetto alle indicazione previste nei prptocolli ufficiali

- le imprese ed i dipendenti delle stesse necessitano da subito di un piano di aiuti strutturato e corposo per far fronte alla lunga inattività, non basta una singola misura (come il bonus di 600/800 euro) ma una serie di provvedimenti in materia di fisco, ammortizzatori sociali, credito

- serve aumentare l'attenzione all'abusivismo incrementando i controlli e le sanzioni sui territori e sensibilizzando i consumatori.

"Siamo sicuramente pronti a fare tutto il necessario per riaprire in sicurezza, la categoria sta dimostrando grande senso di responsabilità, al primo posto mettiamo la sicurezza di tutti e gli operatori hanno le competenze sufficienti per garantire se stessi ed i loro clienti. Ci auguriamo che prendendo coscienza di tutto ciò, il Governo possa riconsiderare la ripartenza almeno per il secondo step del 18 maggio.

In qualsiasi caso serve che si mettano in campo tutti gli sforzi possibili per sostenere economicamente il settore. CNA ha fatto diverse proposte, tutte percorribili, ci stiamo battendo a tutti i livelli, a tutti i tavoli istituzionali per ottenere il massimo.

Faccio un accorato appello a tutti i cittadini e consumatori: il lavoro a domicilio oltre a non essere consentito dalla legge è attualmente molto pericoloso, non si possono garantire gli standard di sicurezza normali men che meno quelli necessari in questo momento, gli abusivi sono pericolosi per se stessi e per la clientela, non ultimo alimentano l'evasione fiscale...non ricorrete ai loro servizi!" - Medaglia Laura acconciatrice di Cremona

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