Sabato, 20 aprile 2024 - ore 15.25

Cremona Centrosinistra presenta odg a sostegno Trattato Proibizione Armi Nucleari

I gruppi di maggioranza hanno depositato un ordine del giorno da discutere in Consiglio Comunale, primo firmatario Francesco Ghelfi

| Scritto da Redazione
Cremona  Centrosinistra presenta odg a sostegno Trattato Proibizione Armi Nucleari

Cremona Il centrosinistra presenta odg a sostegno del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari

I gruppi di maggioranza hanno depositato un ordine del giorno da discutere in Consiglio Comunale (primo firmatario Francesco Ghelfi) a sostegno del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari

L’odg è stato presentato appena prima dell’inizio dell’invasione russa in Ucraina e purtroppo il tema appare oggi di drammatica attualità.

I movimenti pacifisti ritengono giustamente che un ruolo cruciale nella concretizzazione del disarmo nucleare sia nelle mani degli Stati “non nucleari” come l’Italia, da realizzarsi tramite una partecipazione responsabile e propositiva al percorso del disarmo e cercando di coinvolgere i propri alleati “nucleari” nelle iniziative internazionali per il disarmo. Iniziative per le quali, è opportuno ricordarlo, la grande maggioranza dei Paesi si è impegnata attraverso la ratifica del Trattato di non-proliferazione (NPT) e in particolare del suo Articolo VI

Segue il testo completo dell’ odg

OGGETTO: Ordine del Giorno  a sostegno del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW)

Il Consiglio Comunale Cremona

considerato che:

-la presenza negli arsenali e la diffusione di armi nucleari rappresenta ancora oggi una delle più grandi minacce alla pace e alla sicurezza internazionale;

-l’Italia ha ratificato nel 1975 il “Trattato di Non Proliferazione” (TNP) che impone a tutti gli Stati parte-ASP di impegnarsi per realizzare il disarmo nucleare totale e globale; e aderisce al TNP in qualità di Stato non dotato di armamenti nucleari, essendosi impegnata a non costruirne né a procurarsene in alcun modo;

-sebbene gli accordi sul disarmo nucleare concordati tra le grandi potenze abbiano portato nei decenni allo smantellamento di decine di migliaia di armi nucleari, negli ultimi anni le operazioni di eliminazione sono talmente rallentate che, oltre 30 anni dopo la fine della Guerra Fredda, rimangono ancora negli arsenali circa 13.400 armi nucleari;

-un percorso denominato Iniziativa Umanitaria e promosso dalla società civile internazionale ha portato a una serie di conferenze internazionali, aperte agli Stati membri delle Nazioni Unite, il cui fine era di negoziare un Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari TPNW;

-il “Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari” è stato in seguito negoziato ed adottato con il voto positivo di 122 Stati il 7 luglio 2017; aperto alla firma il 20 settembre 2017 ha raccolto al momento la firma di oltre 85 Stati; lo strumento di ratifica del 50° Stato è stato depositato alle Nazioni Unite il 24 ottobre 2020, per cui il Trattato è entrato in vigore il 22 gennaio 2021.

-la pastorale sociale della diocesi di Cremona ha condiviso un appello lanciato da numerose associazioni e movimenti italiani che vuole sollecitare il nostro governo ad aderire a questo Trattato e che riconosca che le armi nucleari, da sempre immorali,  come ha più volte gridato papa Francesco, ora sono illegali

Ritenendo che:

-l’adesione al “Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari” sia un’azione che contribuisce a promuovere il dialogo e la diplomazia, lasciandosi alle spalle la logica obsoleta della deterrenza nucleare fondata sulla sfiducia reciproca;

-l’entrata in vigore del “Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari” potrà rafforzare la costruzione del paradigma di sicurezza internazionale costruito sulla multilateralità, sugli accordi per il disarmo, sulla sicurezza umana, che anche l’Italia in tante altre occasioni ha sostenuto.

Tutto ciò premesso, ritenendo che la costruzione di un Mondo libero dalle armi nucleari sia un obiettivo comune da perseguire.

Il Consiglio Comunale di Cremona

impegna il Sindaco e la Giunta ad

*alla Campagna “Italia, Ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana Pace e il Disarmo e da Senzatomica;

*aderire all’Appello delle Città (Cities’ Appeal), promosso in tutto il mondo dalla International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (Premio Nobel 2017);

invita il Sindaco

-ad apporre la firma in calce al Trattato TPNW, come atto simbolico da comunicare al Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, invitandolo a rivedere la posizione finora espressa, cercando le modalità per aderire al percorso iniziato con l’adozione del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari;

-sostenere la delegazione di “Italia, ripensaci” alla prima Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari che si terrà a marzo 2022 in Austria, e invitare il Governo italiano a fare altrettanto;

-a condividere con le Commissioni Esteri della Camera dei Deputati e del Senato questo impegno a promuovere le modalità per portare l’Italia nel consesso degli Stati che si impegnano a favore della realizzazione di un mondo libero da armi nucleari.

 

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