Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 03.06

CREMONA - SPARATO ALLA TESTA CON PIOMBINI: INDIVIDUATO AGGRESSORE 25ENNE - VIDEO

SCONTRI SOTTO CASA DEL GIOVANE

| Scritto da Redazione
CREMONA - SPARATO ALLA TESTA CON PIOMBINI: INDIVIDUATO AGGRESSORE 25ENNE - VIDEO
La Polizia di Stato ha individuato il presunto autore dell’aggressione avvenuta nel pomeriggio dell'1 marzo in piazza delle Tranvie,a Cremona-terminal Bus- quando un giovane è stato colpito da alcuni colpi sparati da una pistola a piombini da parte di un ragazzo italiano di 25 anni, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per i reati di lesioni personali aggravate e per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'episodio nel solito piazzale dei pullman.
 
Il ragazzo è entrato, agitato, nel bar in via dei Platani, numero 5, gestito da Massimiliano Furregoni che l'ha soccorso
 
Il giovane, infatti, subito dopo l’aggressione, si era immediatamente rifugiato in un bar lì vicino, dove aveva chiesto al gestore di chiamare i soccorsi, mentre il suo aggressore era scappato in direzione opposta.
Il personale della Squadra Mobile, immediatamente intervenuto sul posto, ha acquisito le preliminari dichiarazioni dei testimoni oculari, per poi analizzare le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza comunale e di alcune telecamere private.
 
LE IMMAGINI DELLA TELECAMERA.
Infatti, una telecamera ha ripreso un ragazzo, completamente travisato ed incappucciato, dirigersi con fare sospetto verso la persona offesa, che, in quel momento, sostava su una pensilina in piazza delle Tranvie. Dopo pochi secondi, tuttavia, si è notato l’ipotetico aggressore entrare in un bar lì vicino nel tentativo di nascondersi alle ricerche della Polizia, immediatamente intervenuta sul posto
 
 
 
 
 
 
Durante le perquisizioni sono stati trovati i vestiti utilizzati dall’aggressore e la pistola a piombini soft-air-
Dopo aver identificato e sentito alcuni testimoni nella medesima giornata, il personale investigativo ha raccolto ulteriori indizi a carico di un giovane italiano di 25 anni con alle spalle diversi pregiudizi di polizia, conosciuto dalla persona offesa, che, tuttavia, non ha voluto allo stato attuale formalizzare querela.
 
 
 
 
 
Durante la mattinata del 2 marzo, pertanto, ispettori della Squadra Mobile ha effettuato una perquisizione di iniziativa alla ricerca di armi sia nell’abitazione di residenza dell’indagato che in quella in cui, di fatto, risulta domiciliato.
 
Durante le perquisizioni sono stati trovati i vestiti utilizzati dall’aggressore e la pistola a piombini soft-air da cui, presumibilmente, sono stati esplosi i due colpi che hanno colpito al capo la persona offesa.
 
Inoltre, l’indagato abita in un’abitazione con un cittadino coetaneo di origine marocchina e, all’interno della loro abitazione, sono stati ritrovati 5 grammi di cocaina già suddivise in dosi, oltre a 7 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
 
Per questo motivo, entrambi i giovani sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cremona anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
 
Sulla base delle informazioni acquisite, inoltre, si può ipotizzare che le motivazioni alla base del grave gesto possano essere riconducibili ad alcuni dissapori avvenuti quando la persona offesa ed il suo aggressore avevano convissuto per qualche giorno in quella casa.
Durante l’attività di perquisizione, si sono raggruppati, sotto casa dell’indagato, un gruppo di una decina di giovani che hanno tenuto un comportamento finalizzato ad impedire alla polizia giudiziaria di completare l’attività investigativa, tenendo anche comportamenti oltraggiosi e minacciosi nei confronti delle forze dell'ordine, tanto che è stato necessario richiedere ausilio delle Volanti della Questura e del Nucleo Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri per riportare la situazione alla calma.
 
L’attività investigativa della Squadra Mobile si è conclusa in pochissime ore anche grazie alla profonda conoscenza del territorio, grazie alla presenza costante del personale in borghese nei principali luoghi di aggregazione giovanile, ma anche grazie ai numerosi controlli che quotidianamente le Volanti della Questura di Cremona effettuano nei pressi della Stazione e nel centro di Cremona.
Infatti, nell’ultima settimana, il personale delle Volanti ha controllato 160 persone e, tra queste, tanti sono i giovani cremonesi che ogni giorno si recano nelle zone centrali di Cremona durante tutta la giornata.
 
 
I servizi di monitoraggio e controllo del territorio continueranno e verranno implementati, anche con i rinforzi richiesti dal Questore di Cremona, che prevedono una presenza costante del Reparto Prevenzione Crimine di Milano che, con le sue pattuglie, affianca il personale della Questura di Cremona costantemente impegnato nella prevenzione e nella repressione dei reati in provincia.
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