Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 18.31

Cremona, da domani al Filo torna ‘Il Cinema Ritrovato’ con i fratelli Lumière

Ingresso: 6 € (riduzione a 5 € per studenti, soci Arci e iscritti FAI)

| Scritto da Redazione
Cremona, da domani al Filo torna ‘Il Cinema Ritrovato’ con i fratelli Lumière

Mercoledì 5 ottobre presso il Cinema Filo riprende il ciclo dedicato a Il Cinema Ritrovato in collaborazione, e in esclusiva per Cremona, con la Cineteca di Bologna.

Il primo appuntamento vedrà la proiezione di Lumière! La scoperta del cinema: vengono riproposti in versione restaurata e digitalizzata in 4K buona parte dei 114 film che i fratelli Lumière girarono fra il 1895 e il 1905: potremo rivedere filmati che hanno davvero costituito i primordi del cinema, che ne hanno fatto la storia: L’uscita dalle officine, L’innaffiatore innaffiato, L’arrivo del treno, Tutta Parigi ai nostri piedi salendo sulla Torre Eiffel e moltissime altre gemme di fatto sconosciute al pubblico e mai riproposte in sala da allora. La voce narrante è di Valerio Mastandrea. In questa occasione il Cinema Filo, in collaborazione con la Società Filodrammatica Cremonese, ricorderà l’anniversario dell’arrivo del cinema a Cremona, avvenuto proprio al Filo 120 anni fa, organizzando un evento speciale che vuole ricostruire e far rivivere ai cremonesi quello che avvenne in quella magica sera di fine settembre del 1896. Il film sarà introdotto da Elena Mosconi, docente di storia e critica del cinema presso la sede cremonese dell’Università di Pavia.

Si proseguirà quindi mercoledì 2 novembre con la visione di Freaks, film di Tod Browning del 1932, un vero cult del genere macabro che, attraverso scene di una crudezza molto forte, racconta le vicissitudini di un gruppo di “fenomeni da baraccone” di un circo.

Il 16 novembre sarà la volta di La morte corre sul fiume, del 1955, diretto da Charles Laughton e con una delle migliori interpretazioni di Robert Mitchum. Un film complesso e polifonico, dove confluiscono più percorsi: la storia nera, il racconto infantile e fiabesco, ma anche l’accusa contro il fanatismo della religione nel sud degli Stati Uniti.

Il 14 dicembre verrà proiettato Il mago di Oz, diretto nel 1939 da uno dei massimi registi di Hollywood, Victor Fleming, film che consacrerà una delle più grandi attrici americane, Judy Garland: il film ebbe un grandissimo successo di pubblico, fu una delle più complesse produzioni cinematografiche degli anni Trenta e l’uso del Tecnicolor lo impose come uno dei film più straordinari dell’intera storia del cinema.

Questo primo ciclo si concluderà l’11 gennaio 2017 con la visione di una coppia capolavori assoluti della cinematografia muta e non solo: Il monello, di Charlie Chaplin, del 1921, e Sherlock Jr., di Buster Keaton, del 1924. La rassegna poi riprenderà con altri capolavori restaurati nei primi mesi del 2017.

Il ciclo, in collaborazione con il FAI Giovani della sezione cremonese del Fondo per L’Ambiente Italiano, verranno introdotti da Elena Mosconi, docente di Storia e Critica del Cinema presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli studi di Pavia, sede di Cremona, avrà una doppia programmazione alle 16:00 e alle 21:00. 6 euro il costo del biglietto, con riduzione a 5 euro per studenti, soci Arci e iscritti FAI.

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