Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 02.18

CREMONA FLASH SMOG 5 FEBBRAIO 2022 PER ARIA PULITA |Cesare Vacchelli (Piadena)

Le immagini satellitari ci consegnano una fotografia della Pianura Padana come una delle aree più inquinate del pianeta

| Scritto da Redazione
CREMONA FLASH SMOG  5 FEBBRAIO 2022 PER ARIA PULITA |Cesare Vacchelli (Piadena) CREMONA FLASH SMOG  5 FEBBRAIO 2022 PER ARIA PULITA |Cesare Vacchelli (Piadena) CREMONA FLASH SMOG  5 FEBBRAIO 2022 PER ARIA PULITA |Cesare Vacchelli (Piadena) CREMONA FLASH SMOG  5 FEBBRAIO 2022 PER ARIA PULITA |Cesare Vacchelli (Piadena)

CREMONA FLASH SMOG  5 FEBBRAIO 2022 PER L'ARIA PULITA | Cesare Vacchelli (Piadena)

Le immagini satellitari ci consegnano una fotografia della Pianura Padana come una delle aree più inquinate del pianeta.

Sopra le nostre teste staziona una enorme nube tossica il cui contenuto viene espresso in concentrazione di polveri fini, ultrafini e biossido di azoto.

La geomorfologia della nostra pianura avrebbe dovuto costituire un deterrente alle emissioni in atmosfera, e invece, è stata presa a pretesto per continuare irresponsabilmente ad immettere inquinanti in atmosfera.

Cremona, insieme ad altre città padane, risulta da anni in cima alle tristi classifiche delle città con il record di sforamenti dei limiti delle polveri sottili,

delle morti premature a causa dell’inquinamento , con la più elevata frequenza di tumori complessivamente considerati e in particolare quella del tumore del polmone, sia nel confronto con Ats che con l’intera regione.

La provincia cremonese è tra quelle in Lombardia e in Italia che ha le più alte incidenze di tumori, ossia nuovi casi che si presentano ogni anno.

Per raggiungere gli obiettivi raccomandati dall’OMS, Cremona dovrebbe ridurre del 50% le concentrazioni annuali di PM10

La situazione locale è il risultato di un andamento generale del fenomeno su area padana, a cui noi diamo il nostro contributo negativo con diverse fonti importanti di inquinamento,

A Cremona e provincia è insediato il secondo polo siderurgico italiano, e fino a qualche anno fa era insediata una raffineria, ora chiusa, e che la Cassazione ha recentemente confermato come abbia prodotto un disastro ambientale, inquinando terreni e falda acquifera;

a ridosso della città è in funzione un inceneritore di rifiuti.

In provincia di Cremona insiste una parte importante degli impianti di stoccaggio di metano che fanno della Lombardia il più grande Hub del gas del paese;

sul territorio provinciale sono in esercizio circa 150/170 impianti di biogas; abbiamo un’agricoltura industriale che ha reso improduttiva una delle più fertili pianure al mondo senza l’impiego massiccio della chimica, e dove è largamente diffusa la pratica dello spargimento di digestati, pollina e fanghi civili e industriali.

Tutto ciò ha contribuito e contribuisce in modo significativo all’emissione di polveri sottili e all’inquinamento di terreno e falde acquifere;

Il territorio della città è attraversato dall’autostrada A21 e in proposito è utile ricordare come da un apposito studio condotto risulti ad esempio come l'inquinamento prodotto dal tratto parmense dell'autostrada A1 sia equiparabile a quello prodotto dall'intera città di Parma.

Utile ricordare come sia in programma la realizzazione di ben tre autostrade sul territorio cremonese: Cr-Mn, Ti-Bre e terzo ponte sul Po;

E’ in questo contesto che trova ancora spazio con preoccupante insistenza la richiesta delle istituzioni e della politica locale di vedere realizzate ben tre autostrade sul nostro territorio: la Cremona-Mantova, il Ti-Bre e il terzo Ponte sul Po.

Alla sempre più crescente consapevolezza da parte della popolazione circa la gravità dei livelli di inquinamento non corrisponde un adeguato impegno della politica e delle istituzioni che non si vogliono interrogare sulle cause per non perdere consenso adottando le necessarie e sempre più urgenti m issure di risanamanto della qualità dell’aria.

Tra le nostre proposte per un efficace piano di risanamento della qualità dell'aria, segnaliamo:

-la piantumazione di 45 mila nuovi alberi al fine di dotare la città dell’adeguata dotazione arborea. Gli alberi sono i nostri principali alleati nella lotta al cambiamento climatico e nell'abbattimento delle polveri sottili

-la realizzazione di una idonea barriera boscata da estendere ai lati del tratto cremonese e non solo dell’autostrada A21 Pc-Bs (un apposito studio condotto ha dimostrato come l'inquinamento prodotto dal tratto parmense dell'autostrada A1 sia equiparabile a quello prodotto dall'intera città di Parma);

-un progetto di mobilità moderna sostenibile e intermodale, fatta di linee ferroviarie efficienti, di raccordi ferroviari per le merci, di una rete di ciclabili interconnesse, di un TPl moderno e integrato, insieme allo stop alla realizzazione di nuove autostrade procedere con urgenza all’elettrificazione di tutte le linee ferroviarie e dei previsti raccordi ferroviari per ridurre l’inquinamento e togliere le merci dalla strada;

-incentivare fortemente la conversione dell’agricoltura industriale in un modello sostenibile e di qualità;

-eliminare, riconvertendoli, tutti gli allevamenti intensivi presenti in provincia. Un impulso in tal senso lo possiamo e lo dobbiamo dare come cittadini abbandonando il consumo di carne;

-migliorare la sostenibilità e dove necessario riconvertire le attività industriali particolarmente emissive;

-togliere gli incentivi agli impianti di biogas e bio metano;

chiudere l’inceneritore dei rifiuti;

-ultimare con urgenza lo studio epidemiologico per certificare finalmente il nesso causale dell’inquinamento in atto;

-mettere in campo azioni trasversali a tutti i settori della vita quotidiana.

Su questi ed altri temi non daremo tregua alla politica e alle istituzioni, anche perché se la situazione è gravissima, la buona notizia è che ci sono le risorse del PNRR da utilizzare allo scopo per realizzare una vera transizione ecologica e cambiare il sistema economico nell’interesse della salute e del benessere dei cittadini.

1032 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online