Sabato 6 maggio, con una solenne cerimonia ,nella cattedrale di Cremona,il cremonese Gian Carlo Perego è stato ordinato Vescovo. Il 3 giugno farà il proprio ingresso nell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.
In allegato l’ omelia del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni e l’intervento al termine della Messa dell'arcivescovo Gian Carlo Perego e lo stemma ed il motto.
Il motto episcopale: Per il proprio motto episcopale l’Arcivescovo Perego ha scelto le parole dell’incipit della Costituzione pastorale “Gaudium et spes” del Concilio Ecumenico Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, promulgata il 7 dicembre 1965 da Paolo VI, nell’ultimo giorno dell’assise conciliare.
Lo stemma :I colori sono l’oro e l’azzurro. Nella parte superiore un ramo di palma verde e una lancia, posti in decusse, richiamando i simboli dei patroni dell’Arcidiocesi; in quella inferiore due onde d’argento (chiaro riferimento al Po che unisce Cremona a Ferrara) e la stella a sette punte, simbolo di Maria. Questo lo stemma episcopale scelto da mons. Gian Carlo Perego, nuovo arcivescovo di Ferra-Comacchio.
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I prossimi appuntamenti .
Domenica 7 maggio, ad Agnadello, paese che ha visto crescere mons. Perego (nativo di Vailate), il nuovo arcivescovo celebrerà alle 17.30 la sua prima Messa dopo l’ordinazione.
Sabato 20 maggio, invece, mons. Perego celebrerà l’Eucaristia (ore 18) nella chiesa parrocchiale di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona, dove nel 1984 iniziò il proprio ministero sacerdotale come vicario parrocchiale.
Sabato 3 giugno il vescovo Perego farà il proprio ingresso nell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. L’arrivo è previsto alle ore 15 al casello autostradale di Ferrara Sud dove mons. Perego si tratterrà per un breve momento di preghiera. Quindi (ore 15.15) raggiungerà la basilica di S. Giorgio fuori le mura per un incontro con i rappresentanti delle Istituzioni e i giovani. Alle 17 la solenne Messa d’ingresso nella Cattedrale di Ferrara.
L’agenzia turistica diocesana ProfiloTours (tel. 0372-460592, e-mail info@profilotours.it) è a disposizione per l’organizzazione della trasferta a Ferrara.
Il giorno seguente, domenica 4 giugno, sarà tutto dedicato alla Comunità di Comacchio: alle 10.30 a palazzo comunale il saluto alle Istituzioni; alle 11 nella Concattedrale di San Cassiano la Messa solenne; alle 12.30 nel cortile della Parrocchia i saluti e il rinfresco; alle 16 al Molo di Porto Garibaldi l’uscita in nave e l’omaggio alla Madonna dei marinai.
La domenica successiva, 11 giugno, il saluto alla Comunità di Pomposa: alle 10.30 nel Palazzo della Ragione l’incontro con le Istituzioni; alle 11 all’Abbazia di Pomposa la Messa solenne; alle 15.30 la visita al Boscone della Mesola; alle 16.30 nell’Abbazia di Pomposa un momento di preghiera e musica.
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Profilo Biografico di Mons. Gian Carlo Perego
Mons. Gian Carlo Perego, nato a Vailate (CR) il 25 novembre 1960, è cresciuto nella vicina Agnadello. Nell’autunno del 1971 l’ingresso nel Seminario Vescovile di Cremona, dove ha frequentato le scuole Medie, le Superiori e poi lo Studio teologico. Ordinato presbitero nel 1984, ha iniziato il proprio ministero sacerdotale come vicario coadiutore della parrocchia di S. Giuseppe, nel quartiere Cambonino di Cremona.
Dal 1984 al 1992 eÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ stato collaboratore del vescovo Enrico Assi; e nel 1993/1994 segretario del vescovo Giulio Nicolini.
Negli anni 1986/1994 eÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ stato tra i fondatori e gli animatori a Cremona del Centro studi sul disagio e l’emarginazione giovanile.
Conseguita la licenza in Teologia sistematica, negli anni 1994/1996 ha soggiornato a Roma per frequentare i corsi di Dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontificia UniversitaÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ Gregoriana.
Rientrato a Cremona, dal settembre 1996 eÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ stato insegnante di “Patrologia” e “Teologia Dogmatica” nel Seminario vescovile e di “Introduzione alla Teologia: il mistero di Cristo” presso l’UniversitaÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ Cattolica del Sacro Cuore.
Dal 1997 al 2002 ha ricoperto gli incarichi di direttore della Caritas diocesana di Cremona e assistente diocesano della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e del MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale).
Nel 2002 è stato chiamato a Roma presso Caritas Italiana come responsabile dell’Area nazionale. Dal 1° ottobre 2006 eÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ stato incaricato da Caritas Italiana di istituire un Centro documentazione unitario con Migrantes e di curare la nascita dell’Archivio per la storia della Caritas in Italia.
Nel 2009 eÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ stato nominato Cappellano di Sua SantitaÌÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂÂ.
Il 1° dicembre 2009 la nomina a direttore generale di Fondazione Migrantes (organismo della CEI), cui dal 2012 ha affiancato anche l’incarico di consultore del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.
Lo scorso 15 febbraio è stata annunciata la sua elezione ad arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa.
Mons. Gian Carlo Perego è il terzo cremonese a guidare le diocesi di Ferrara e Comacchio. Nel XIX secolo ci fu il cardinale Ignazio Giovanni Cadolini (1794-1850) e nel XX secolo mons. Natale Mosconi, che prima resse la diocesi di Comacchio (1951) e poi quella di Ferrara (1954). Le due Chiese il 15 luglio 1976, con la nomina di Filippo Franceschi, furono unite “in persona episcopi”. Il 30 settembre 1986, in forza del decreto “Instantibus votis” della Congregazione per i Vescovi, fu stabilita l’unione delle due diocesi e la nuova circoscrizione ecclesiastica ha assunto l’attuale nome.
Con mons. Perego salgono a sette gli attuali vescovi di origine cremonese. Tra i sacerdoti originari della Diocesi di Cremona, infatti, sono stati elevati alla dignità episcopale: mons. Emilio Pignoli (vescovo emerito di Campo Limpo, in Brasile), mons. Carmelo Scampa (vescovo di São Luís de Montes Belos, in Brasile), mons. Eliseo Ariotti (nunzio apostolico in Paraguay), mons. Angelo Pignoli (vescovo di Quixadà, in Brasile), mons. Piergiuseppe Vacchelli (già segretario aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e attualmente canonico della Basilica vaticana di S. Pietro) e mons. Valter Dario Maggi (vescovo di Ibarra, in Ecuador).
Ufficio per le comunicazioni sociali Diocesi di Cremona