Cremona Rapporto Legambiente Scuola Galimberti soddisfatto. Siamo saliti tra le realtà più virtuose in Italia

Scuola. Mai come in questo momento in cui i nostri bambini e i nostri ragazzi non ci stanno andando è importante parlarne.

 E parlare non solo di ciò che sta accadendo (o non accadendo, purtroppo), ma della scuola com’è e come sarà, anche a partire da questa brutta pandemia, il cui prezzo lo stanno pagando anche i più piccoli e i più giovani.

Legambiente Onlus in questi giorni ha pubblicato una ricerca chiamata “Ecosistema scuola 2021” (i dati si riferiscono al 2019) che traccia una fotografia non proprio positiva sullo ‘stato di salute’ delle scuole italiane, soprattutto in termini di sicurezza e manutenzione, ma anche di progetti educativi. Ecco, dentro questo quadro, Cremona però si distingue in positivo. Siamo saliti tra le realtà più virtuose in Italia. Tutti gli edifici scolastici sono stati interessati negli ultimi 5 anni da manutenzione straordinaria, in particolare sono sottolineati gli interventi su soffitti e solai eseguiti in tutti gli edifici scolastici. Aggiungiamo gli interventi su antisismica, sulla riqualificazione energetica, sull’amianto. Ma siamo ai primissimi posti anche per gli investimento nei progetti educativi nelle scuole (la ricerca cita una media di 56 euro a studente). Sono progetti di orientamento, supporto psicologico, legati al tema della musica, della cittadinanza e della multiculturalità.

E’ un punto di arrivo? Assolutamente no. E stiamo continuando nello stesso impegno virtuoso anche in questi mesi così difficili. Anzi, prendiamo con grande soddisfazione questi numeri come ulteriore stimolo punto di partenza per continuare il lavoro per rendere le nostre scuole più belle, più sicure, più accoglienti, più legate al territorio e più rispondenti ai bisogni e alle esigenze di bambini e ragazzi, specialmente quelli più fragili! Così investiamo sulle scuole, sui giovani e stiamo a fianco delle famiglie. La scuola è al centro del presente e del futuro della nostra città.

fonte: FB

In allegato il rapporto Legambiente