Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 09.57

Cremona Riqualificazione dell’ ex Tribunale che è destinato a servizi socio sanitari

Ieri la Giunta comunale ha assunto la delibera “Atto di indirizzo per la definizione di un accordo di programma con la Regione Lombardia e ASST Crema avente per oggetto la cessione di immobile di proprietà comunale da destinarsi a servizi socio sanitari”.

| Scritto da Redazione
Cremona Riqualificazione  dell’ ex Tribunale che è destinato a servizi socio sanitari

Con questo atto l’amministrazione comunale manifesta la disponibilità a cedere la proprietà - o un diritto reale di godimento sull’immobile - dell’ex Tribunale di Crema a Regione Lombardia e Ospedale di Crema, al fine d’insediare alcuni servizi sanitari e sociosanitari gestiti dall’Azienda. Il tema, anticipato ai capigruppo consiliari nella seduta del 19 dicembre, è stato ripreso ieri dal Sindaco nell’ambito dell’illustrazione del bilancio previsionale in Consiglio comunale.

L’idea di una rifunzionalizzazione dell’immobile (con verifica di fattibilità) finalizzata alla sua valorizzazione è stata avviata in seguito alla soppressione del Tribunale, completamente liberato dall’aprile 2014. Per poter destinare la struttura ad un utilizzo differente da quello Giustizia, ormai definitivamente spostato a Cremona, è intervenuta autorizzazione del Ministero di Grazia e Giustizia la scorsa estate. Già all’inizio del 2016 il Comune di Crema aveva reso pubblica una “sollecitazione di manifestazioni di interesse” sul plesso e l’Ospedale di Crema aveva subito espresso disponibilità a valutare il posizionamento nell’edificio di diversi servizi sanitari e sociosanitari già gestiti, per i quali oggi corrisponde canoni di locazione. Questa ipotesi ha subito un’accelerazione con l’emanazione della DGR Regionale 5805 del 18 novembre 2016, con la quale Regione Lombardia mette a disposizione risorse per interventi strutturali di potenziamento delle strutture Ospedaliere e Socio Sanitarie. La precondizione, ovviamente, è che si tratti di immobili di proprietà di Regione ed ASST, non essendo finanziabili interventi su beni di terzi. Di qui la manifestazione formulata dal Comune di Crema, al fine di dare “agibilità” alla istanza che sarà presentata dal direttore generale dell’ASST Luigi Ablondi.

La destinazione prevista, su un plesso con una superficie lorda di circa 5800mq, sarebbe quindi a carattere socio-sanitario-assistenziale. Tra i servizi per i quali si prevede l’insediamento: la facoltà di Scienze Infermieristiche, che verrebbe spostata dall’attuale sede in affitto in Via Pombioli e raddoppierebbe il numero degli studenti, assorbendo anche la scuola oggi insediata a Lodi; il reparto di neuropsichiatria infantile attualmente ospitato in locazione in alcuni appartamenti di Via Viviani; un PREST -  presidio socio sanitario territoriale, ovvero un poliambulatorio con la prevista presenza di 10 ambulatori per medici di base e di 5 ambulatori per medici specialistici, un reparto degenza di 20 posti letto e - all’interno del poliambulatorio - un presidio infermieristico.

Come dichiarato nella delibera di Giunta, la disponibilità espressa dall’amministrazione Comunale alla cessione della proprietà dell’immobile o alla costituzione di un diritto reale di godimento sullo stesso è accordata “a condizioni compatibili con gli oneri di investimento e comunque da concordare con Regione Lombardia”.

L’amministrazione comunale è ben consapevole del valore sociale del progetto che l’ASST - con il dott.Ablondi, suo direttore generale - intende promuovere presso la Regione. In tal senso intende offrire il massimo supporto perché l’istanza venga presa in considerazione, mettendo a disposizione l’immobile a condizioni che possano garantire la “sostenibilità” della operazione, ritenuta strategica per Crema , per il suo Territorio e per l’ASST medesima.

"Riteniamo che la possibilità di assegnare all'ex Tribunale una funzione così importante come quella di servizi alla salute e socio-sanitari possa rafforzare la nostra Azienda socio-sanitaria territoriale, quindi l’Ospedale Maggiore, con cui abbiamo condiviso questo progetto – commenta il sindaco Stefania Bonaldi – Trasferire la proprietà o di diritto reale di godimento sull’immobile è la precondizione per potere attivare il finanziamento di Regione Lombardia. Se l'esito sarà quello di portare alla nostra Comunità servizi aggiuntivi al Territorio in un comparto quale quello della salute, a nostro avviso l’operazione va sostenuta ed incoraggiata. Il Ministero della Giustizia ha chiarito che non vi è alcuna ipotesi - nemmeno remota - d’insediare nuovamente il Servizio Giustizia a Crema riportando il Tribunale, ha quindi autorizzato l’insediamento nel plesso di altre funzioni. Quella del Tribunale è stata una perdita inaudita per il nostro territorio, una vera deprivazione. Riteniamo che dare a quel plesso una nuova funzione e una nuova dignità, come l’insediamento di servizi sanitari e socio sanitari pubblici, possa rappresentare quanto meno un effetto restituzione alla Comunità, in un comparto così importante 

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