Sabato 17 novembre continuano i live THC Events, Etc. al Circolo Arcipelago di Cremona, andrà in scena un minifestival che esplorerà i mondi dello screamo, del post-hardcore punk e del post rock. I Dhole, principale band lodigiana sul genere, presenteranno il loro nuovo lavoro Dove mitigano i dubbi e nascono credenze, ad aprire la serata saranno i padovani Winter Dust, alfieri di un post rock influenzato dall’emocore, e i torinesi One Dying Wish, terzetto che spinge l’hardcore punk ai limiti del metal.
Fondati nel 2014, i Dhole sono autori di un perfetto screamo all’italiana con sfumature math rock che includono anche particolari e complessi riff post rock. I testi, in lingua italiana, esplorano mondi metafisici, introspettivi e riflessivi. Il primo album, Oltre ai confini della nostra essenza, ha riscosso un ottimo successo nel panorama underground italiano, permettendo alla band di suonare in tutta Italia per più di 50 concerti. L’artwork e il layout sono stati realizzati dal famoso artista underground ALBERONERO. Dove mitigano i dubbi e nascono credenze esce il 15 novembre per OVERDRIVE con la collaborazione di alcune etichette underground italiane (Longrail records, Dreamingorilla records, È un brutto posto dove vivere, Non ti seguo records, Nothing left records) ed è distribuito da Goodfellas.
I Winter Dust nascono a Padova nel 2008 con l’intento di esplorare influenze post-rock, post-hardcore e punk rock e reinterpretarle in chiave nuova e personale, con l’aggiunta del pianoforte come elemento cardine e portante, e la voce urlata come aggiunta puntiforme. Ne nascono composizioni oscure, ariose, violente e talvolta aperture speranzose, introdotte in un nuovo concetto di “canzone” rispetto al genere. Dopo aver pubblicato due dischi, il debutto Autumn Years nel 2013 e la conferma Thresholds nel 2015, entrambi per Voice of the Unheard records, e aver girato l’Italia e l’Europa, costruendo una solida reputazione nella scena post-rock internazionale, la band è pronta a condividere il suo disco più scuro, lungo e intenso, Sense by Erosion, celebrando i 10 anni di carriera.
I One Dying Wish nascono dall’amicizia di lunga data fra Francesco e Zefiro, ad essi si aggiunge poi Filippo. “Quando avevamo già imparato tutti a memoria i primi dischi dei Black Sabbath e ascoltavamo un sacco di screamo di fine anni ’90-inizio 2000. Abbiamo messo su una band in cui ognuno di noi canta e suona uno strumento. Molto spesso ci sentiamo inadeguati a vivere: le nostre canzoni parlano di questo”.
Il 17 novembre i live avranno inizio dalle 22.00, l’ingresso è libero con tessera Arci 2018/2019.
