Continua la collaborazione con THC Events, Etc. che oltre alla rassegna di acustici Plaid (alla sua quarta stagione) si occuperà anche di alcuni dei sabati sera più “rumorosi” del circolo. Questo sabato sul palco tre band italiane e la loro visione unica e personale di un alternative rock cantato in italiano.
Ad aprire la serata saranno i La Sorte, un progetto che si autodefinisce nato per caso o combinazione de “la sorte” (appunto). Un power trio d’eccezione, composto da tre musicisti nati, cresciuti e sopravvissuti a Verona e ad altre amene prove della vita. Nel 2016 è uscito l’Ep Cassandra e sono ora al lavoro sul loro primo Full Lenght.
La quota locale della serata saranno i Loond, riuniti a sorpresa per presentare il loro nuovo lavoro “Stoccolma Mon Amour”. Formati nel 2013 per volontà di Ludovico Miragoli e Luca Berardi (già attivi rispettivamente con Your Garbage e My Dinosaur Life / Slaves of Fire) con un intento iniziale orientato su un pop rock dalle sonorità elettroniche. In seguito ad un cambio di formazione e con l'ingresso di Alice alla batteria e Matteo e Alessandro alla chitarra, il sound si fa più ruvido e vicino all'alternativa italiano ma con varie influenze straniere da band come Smashing Pumpkins e Muse. Nel 2015, a causa di divergenze interne, il progetto si scioglie per poi riunirsi nel 2018, con un sound più influenzato dal pop anno 80, dalla new wave e dal post punk.
Il compito di chiudere la serata sarà affidato ai Flowers and Paraffin in arrivo da Avellino e Salerno. Nel 2016 Gerardo (chitarra), Antonio (sinth), Alessandro(basso), Giovanni (voce), Francesco (batteria) e Aldo (chitarra) hanno all’attivo due Ep e un disco: “Ricordati di santificare le feste”, da loro presentato come un album di storie vissute e di storie immaginate. Di nausee, felicità e piccole agitazioni di chi è fermo in un limbo, nella terra di mezzo di quelli che da piccoli erano troppo grandi e da grandi troppo piccoli. Il titolo è preso in prestito dalla Bibbia, il significato da “Il sabato del villaggio” di Leopardi. Non è un disco triste, ma un invito a vivere la propria età così come è giusto che vada vissuta: con la sua superficialità, le sue paure, le sue incertezze e le sue gioie.
I live avranno inizio dalle 22.00, l’ingresso è gratuito con tessera Arci 2018/2019.
