‘Da Monteverdi a Verdi’, tra Cremona, Busseto, Piacenza, Castelvetro e Podenzano

Prosegue il progetto Da Monteverdi a Verdi. Valorizzazione e sostegno culturale e turistico dei territori, creazione di sinergie tra diversi segmenti turistici: il turismo culturale e musicale, il turismo slow legato alla navigazione fluviale e ai percorsi cicloturistici, il turismo enogastronomico, per favorire la creazione di un’offerta turistica di qualità. Questi gli scopi della bozza di Protocollo d’intesa Linee Guida per la valorizzazione e la promozione turistico culturale dei territori tra i Comuni di Cremona, Busseto, Piacenza, Castelvetro Piacentino, Villanova sull’Arda e Podenzano (quest’ultimo entrato recentemente nel circuito) per la promozione del progetto, approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’Assessore alla Città vivibile e alla Rigenerazione Urbana Barbara Manfredini. Il progetto è inserito nel programma Cultura 2015 coordinato dal Comune di Cremona. Il protocollo sarà quindi sottoscritto dai Sindaci di tutti i Comuni coinvolti.

«Promuovere il territorio attraverso la costruzione di sinergie con altri territori è il nostro obiettivo», dichiara l’Assessore Barbara Manfredini. «I Comuni di Cremona, Busseto, Piacenza, Castelvetro Piacentino, Villanova sull’Arda e Podenzano concorderanno infatti la promozione in una logica di marketing condiviso, impegnandosi a sostenere le iniziative legate al progetto, in particolare quelle musicali, come rassegne attraverso la diffusione sui canali informativi ufficiali, forme di visibilità negli uffici turistici e manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, inserimento delle proposte nei propri circuiti promozionali».

Le azioni per favorire la creazione di un’offerta turistica di qualità si articolerà in iniziative rivolte a un pubblico vasto per far conoscere l’altro lato dei due Maestri (dalle canzonette morali e recitarcantando di Monteverdi, al Verdi agricoltore e gastronomo), i luoghi dell’ascolto (non solo teatri, ma anche luoghi aperti, piazze, cortili, corti). E ancora, il turismo musicale, con il grande fiume tra le due sponde e percorsi musicali in programma tra Cremona, Piacenza e Parma, nonché il turismo slow in bicicletta e battello.

«È l’inizio di un percorso», sottolinea l’Assessore. «Altri Comuni hanno infatti già manifestato l’interesse a entrare a far parte del progetto. Questo deve renderci orgogliosi delle sinergie che il Comune di Cremona ha promosso a favore della cultura come volano di sviluppo».