Giovedì, 18 aprile 2024 - ore 08.29

Degli Angeli (M5S Lombardia) Quello di Spino d'Adda è un rave irresponsabile e vigliacco figlio di una cultura negazionista.

Mi auguro provvedimenti esemplari. La Lega si accorge solo ora del pericolo degli assembramenti.

| Scritto da Redazione
Degli Angeli (M5S Lombardia) Quello di Spino d'Adda è un rave irresponsabile e vigliacco figlio di una cultura negazionista.

Degli Angeli (M5S Lombardia) Quello di Siino d'Adda è un rave irresponsabile e vigliacco figlio di una cultura negazionista.

Mi auguro provvedimenti esemplari. La Lega si accorge solo ora del pericolo degli assembramenti.

Un rave irresponsabile e vigliacco. Non trovo altre parole per descrivere l'atteggiamento dei ragazzi che in questi 3 giorni hanno dato uno schiaffo al buonsenso e abusato della pazienza dei cittadini di Spino d'Adda. Ora mi aspetto pene esemplari per chi è stato identificato. Che mi lascia perplesso sono le puntuali dichiarazioni di una parte politica che ha trasformato il tutto in una opportunità  per attaccare il governo.

Non è mai troppo tardi. Apprendo dalla stampa che finalmente un leghista, in questo caso, una parlamentare della nostra provincia, ha finalmente metabolizzato e capito che gli assembramenti sono pericolosissimi e potrebbero rappresentare una bomba ad orologeria dal punto di vista della salute e diffusione del contagio.

Per illuminare la parlamentare, che mai ha criticato gli assembramenti avvenuti durante i comizi del leader del suo partito,   le sfilate senza mascherina per il rito del selfie e le provocazioni per invitare a non rispettare le regole c'è voluto un rave party irregolare, figlio di una cultura irresponsabile e vigliacca, organizzato  nel comune di Spino d’Adda.

Un rave che offende una comunità che ha subito forti conseguenze dal Covid e che ha affrontato grandi sacrifici.

Probabilmente i ragazzi hanno seguito alla lettera i consigli e i desideri di trasgredire alle regole  di Salvini, segretario del suo partito, che invitava la gente ad abbracciarsi, festeggiare, baciarsi, ritornare a far festa (mi fermo qui, vi risparmio il solito elenco) , in barba alle elementari norme di sicurezza e contrastando con tono propagandisco le regole di buon senso emanate dal governo italiano.

Conosciamo la faciloneria con cui la Lega si approccia o fugge dai problemi.

Un parlamentare dovrebbe parlare con senso di Stato e di responsabilità e prima di fare comunicati stampa per dire che nessuno fa nulla e nessuno si assume responsabilità. Un parlamentare dovrebbe  cercare di capire quali sarebbero i rischi nel disperdere una folla di più di 1000 persone.

La Prefettura e le forze dell'ordine hanno da subito cercato di tenere controllata e circoscritta la zona, identificato tutti i partecipanti con una operazione che consentirà un preciso contact tracing.

Si è probabilmente evitato l'intervento duro per evitare tafferugli, ed il fuggi fuggi che avrebbe generato panico nei Comuni ilimitrofi e reso incontrollabile il flusso dei partecipanti. 

Valutare il rischio è un obbligo morale di chi ci amministra, e dal quale dipende in modo sostanziale il nostro futuro. Amministrare, talvolta, significa anche dire "Mi dispiace". Per il bene comune. Condannare l'irresponsabile, quando gli offri comunicativamente  l'opportunità di esserlo, pone il problema di chi sia il vero irresponsabile.

Se da una parte vanno stigmatizzati gli irresponsabili partecipanti del rave e  lodati per l'ennesima volta  i cittadini per la loro pazienza ed i tutori della sicurezza pubblica per la loro abnegazione, dall'altra non si può che prendere atto della solita propaganda leghista. Purtroppo.

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