Persone con disabilità: l’UE firma la convenzione ONU
L’Unione Europea è la novantasettesima parte contraente della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone disabili.
La Convenzione, che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva adottato il 13 dicembre 2006, intende salvaguardare una lunga serie di diritti civili, politici, sociali ed economici per i disabili. Per l’UE la ratifica avviene in coerenza con la Strategia per i diritti delle persone disabili che la Commissione Europea aveva presentato il 15 novembre scorso in cui viene enunciato l’obiettivo di voler costruire entro il 2020 un’Europa senza barriere per gli 80 milioni di cittadini europei con disabilità.
Viviane Reding, Commissaria europea per la Giustizia, ha definito la ratifica «una pietra miliare nella storia dei diritti dell’uomo, poiché per la prima volta l’UE diventa parte contraente di un trattato internazionale sui diritti umani». Ora tocca agli Stati membri, ha proseguito Reding, «ratificare la Convenzione con tempestività» dal momento che «è nostra responsabilità collettiva garantire che le persone con disabilità non debbano affrontare ulteriori ostacoli nella vita di tutti i giorni».
La Convenzione impegna le parti a garantire ai disabili il pieno godimento dei loro diritti, al pari di tutti gli altri cittadini. L’UE dovrà quindi far sì che la legislazione, le politiche e i programmi adottati e implementati nell’ambito delle competenze comunitarie siano conformi al disposto della Convenzione. I sedici Stati membri che hanno già ratificato il documento, così come i 120 Paesi extraeuropei, si sono di fatto impegnati a: favorire l’accesso all’istruzione, all’occupazione, ai trasporti, alle infrastrutture e agli edifici aperti al pubblico; garantire il diritto di voto; migliorare la partecipazione alla vita politica e assicurare la piena capacità giuridica di tutte le persone con disabilità.
Le parti contraenti dovranno informare periodicamente il comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità in merito alle misure adottate per attuarla. Il comitato, composto da esperti indipendenti, segnalerà ogni eventuale carenza nell’attuare la convenzione e formulerà raccomandazioni.
Disabilità: l’UE firma la convenzione ONU

1858 visite