Discriminazione in biblioteca: il limite tra razzismo e stupidità (di Alceste Ferrari,Cremona)

Episodio preoccupante, oggi, alla biblioteca statale di Cremona, su cui servono riflessioni.

Il fatto: una insegnante del locale CPIA decide di portare i propri allievi in visita alla bellissima Bibblioteca Statale di Cremona.

Si tratta di una decina di studenti di origine africana, storie difficili sulle spalle, che stanno facendo un faticoso e impegnativo percorso di integrazione attraverso la scuola (il CPIA è scuola pubblica e rilascia la licenza media)

La visita alla Biblioteca è occasione di toccare con mano le istituzioni culturali della città, ulteriore occasione di creare canali di inserimento nel tessuto sociale, è percorso pedagogico importante.

Visita già sperimentata da altra insegnante della stessa scuola con effetti esaltanti, per questo suggerita.

Ebbene, il fatto: all’ingresso, l’impiegata   alle registrazioni rifiuta di fare le  tessere di ingresso agli studenti con argomenti del tipo “tanto lo vedete, non verranno mai qui dentro”.

Malgrado le insistenze dell’insegnante, non se ne è fatto nulla e l’insegnante, umiliata, ha dovuto chiedere scusa ai propri allievi.

Che hanno reagito dicendo “non si preoccupi, prof: siamo abituati “

Un atto di razzismo, semplicemente

O di stupidità, visto che la “solerte” impiegata rifiuta l’appellativo di razzista.

“Razzista io? Come si permette?”

Ecco: il dato vero è che il limite tra idiozia e razzismo non esiste

E che, dalle nostre parti, si è raggiunto e superato il limite.

Per chiudere, va detta la posizione immediata e ferma della direzione didattica del CPIA che ha chiesto conto dell’accaduto alla direzione della biblioteca

Ma voglio segnalarla ugualmente ai referenti politici della città, a Gianluca Galimberti, Maura Ruggeri, Andrea Virgilio, Luca Burgazzi Vittore Soldo perché credo che un discorso serio sul CPIA e sul suo ruolo nel percorso di integrazione degli stranieri, vada fatto

Perché INTEGRAZIONE è l’unica risposta seria e utile al dramma delle migrazioni

Alceste Ferrari (Cremona)