Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 14.17

Elezioni Consulta Immigrati Camminiamo insieme per vincere la paura di Rossana Ciaceri

Il seggio per la elezione della Consulta Stranieri sarà aperto presso Centro Culturale Mondinsieme, Largo Madre Carelli n.5 dalle ore 9-18 di Domenica 17 dicembre

| Scritto da Redazione
Elezioni Consulta  Immigrati Camminiamo insieme per vincere la paura di Rossana Ciaceri Elezioni Consulta  Immigrati Camminiamo insieme per vincere la paura di Rossana Ciaceri Elezioni Consulta  Immigrati Camminiamo insieme per vincere la paura di Rossana Ciaceri

Elezioni Consulta  Immigrati Camminiamo insieme per vincere la paura di Rossana Ciaceri

Il seggio per la elezione della Consulta Stranieri sarà aperto presso Centro Culturale Mondinsieme, Largo Madre Carelli n.5 dalle ore 9-18 di Domenica 17 dicembre

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Questo uno degli slogan e parole chiave contenute nel programma dei 13 candidati alla Consulta Stranieri di Cremona, visibili sabato 9 a Spazio Comune durante l'annunciato incontro di presentazione, davanti a rappresentanti della società civile e buona parte dei candidati.

Hanno introdotto Rosita Viola e Rosanna Ciaceri, per salutare i futuri membri della Consulta e dare loro piena visibilità, ma anche per ricordare, con slides e la proiezione di un video, le tappe che hanno portato al risultato attuale: l'istituzione della Consulta Comunale elettiva dei cittadini stranieri, come organo consultivo di rappresentanza, ormai inserito nel Regolamento del Consiglio comunale di Cremona, e dunque istituzionalizzato.

 Dall'8  Novembre 2014, primo incontro di presentazione del progetto di Immigrati Cittadini in Sala Zanoni, in compagnia del gruppo di Bolzano, a oggi molti passaggi: il Comitato Pro-Consulta, la raccolta firme di presentazione della proposta popolare, il corso di sostegno, la presentazione alle commissioni, fino alla votazione a larga maggioranza in Consiglio comunale, dopo un attento lavoro di adattamento del testo proposto.

Ora le elezioni, indette, come ormai noto, per il 17 dicembre, data simbolica scelta in concomitanza della giornata del migrante, presso il Centro Interculturale Mondinsieme, e dove poi sarà dislocata la sede della Consulta con la segreteria.

Tutto si è svolto, nota Ciaceri, come previsto al momento dell'elaborazione del progetto, nel creare il modello Cremona, con una rappresentanza centrata sulla partecipazione civica di residenti che hanno in comune prima di tutto la condizione di cittadino straniero, piuttosto che l'appartenenza etnica, religiosa o nazionale. La lista infatti sarà unica, come unico il programma, e si potrà votare esprimendo una singola prefernza, o una doppia per due candidati di genere diverso.

Visibilità, abbiamo detto, e quello che sta accadendo è davvero sorprendente, con la mobilitazione di un gruppo di persone, per arrivare in tempi tutto sommato molto stretti, e mezzi improvvisati, passa parola e uso social media, a una partecipazione al voto per quanto possibile diffusa sui circa 4.000 aventi diritto: una novità assoluta per chi pensa di non avere alcun diritto alla partecipazione, come ha fatto notare Aftab Ahmed, mediatore culturale pakistano.

Sorprendente, ma attesa, la grinta e la determinazione delle candidate: dalla simpatia della cinese Ji Hailing, una vera valanga di idee per coinvolgere la sua comunità, e tante proposte concrete, alla passione di Honorine Allangba, operatrice scolastica e mediatrice culturale, alla chiarezza ed equilibrio della senegalese Touba Sow, nel definire il bilanciamento tra diritti e doveri di cittadino.

Tutto sommato, in un periodo in cui, come avverte Ciaceri, un elemento dominante è la paura e l'ostilità viscerale per i diversi, spesso irrazionale, sono proprio i nostri candidati stranieri a essere i più pazienti, malgrado il moltiplicarsi anche in città di episodi di intolleranza ed esclusione.

 Lo dimostra il leitmotiv centrale del programma, espresso da tutti gli interventi del pomeriggio, da Landi Hajazi, referente della comunità albanese, a Camara, senegalese, al giovane Abdul Rehman, volontario pakistano: siamo in Italia da tanti anni, questa è ormai la nostra terra, in cui lavoriamo e possiamo stare bene. E' arrivato il momento di realizzare un buon modello di convivenza e incontro; ma c'è tanto da lavorare per cambiare l'immagine dello straniero, per imparare a convivere: lo dobbiamo fare  per i nostri figli che sono di fatto i veri italiani e non hanno un'altra terra di riferimento

Le idee e ambizioni non mancano, spaziano dall'educazione, la cultura, la scuola, la lingua, le politiche della casa, il lavoro, il diritto all'informazione, i permessi di soggiorno, incentivare i rapporti tra paesi, il diritto al voto, lo sport come collante tra i popoli.

E tutti hanno rivolto l'appello al voto, alla visibilità, alla partecipazione. Non sarà facile, ma ogni candidato si impegnerà, nel proprio ambiente, a stimolare l'afflusso alle urne il giorno17.

Sarà un primo periodo di sperimentazione del progetto: la prima Consulta, legata al mandato amministrativo, durerò poco più di un anno e mezzo, forse due. Poi il gruppo avrà imparato a organizzarsi e funzionare, con meno improvvisazione e più efficienza, restituendo in termini di risultato quanto promesso alla città.

1° foto : Consulta Bolzano con Ass. Viola

2° Foto : Presentazione Candidati Consulta a Cremona con Ass.Viola

 

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