Erminio Tansini con 'Percezioni inattese'  in mostra a Porto Venere fino al 18 settembre

S’intitola Percezioni inattese la mostra personale del pittore e scultore cremonese Erminio Tansini, ospitata dal 9 al 18 settembre 2018 nel Castello Doria di Porto Venere, affacciato sul Golfo dei Poeti.

Un’esposizione di fotografie dedicate alla scultura tansiniana: la personale ligure propone infatti una selezione d’immagini riprese sui set fotografici della serie itinerante “Forme sfuggenti”.

Questa rassegna (che è iniziata nel gennaio scorso) scenarizza le sculture di Tansini in luoghi suggestivi e significativi (specchi e corsi d’acqua, castelli, siti archeologici).

La serie sta svolgendosi in Italia, Francia e Svizzera (ha fatto tappa anche a Cremona, nel Lodigiano, nel Parmense e nel Piacentino).

Per le proprie opere tridimensionali Tansini utilizza il bronzo e il legno (talvolta, quest’ultimo con inserti in pietra). Il legno impiegato proviene principalmente dall’Appennino ligure (Cinque Terre, Val Trebbia e Val Taro).

L’artista cremonese produce sculture lignee da quasi trent’anni, ma l’esposizione al pubblico di queste opere è avvenuta soltanto in due occasioni: nel 2017 (con la partecipazione di Tansini alla 57a Biennale di Venezia) e nel 2018 (in una personale al Palazzo Farnese di Piacenza).

Percezioni inattese è il secondo evento d’una serie d’esposizioni intitolata “Chimere”, che farà tappa in varie località del Nord Italia (la mostra inaugurale si è svolta a Vernazza fra il luglio e l’agosto scorsi).

Sia “Chimere” sia “Forme sfuggenti” sono curate da Davide Tansini (storico e figlio dell’artista stesso).

Info: www.inarce.com/it/eventi/percezioni-inattese-mostra.html