Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 16.57

Essere gay non è peccato Lettera aperta a don Ottorino di Vicomoscano

Signor direttore, vorrei intervenire su un tema attuale. Ho 36 anni e sono gay. Sono molto avvilito da quanto succede nella parrocchia di Vicomoscano.

| Scritto da Redazione
Essere gay non è peccato Lettera aperta a don Ottorino di Vicomoscano

Ho potuto constatare, anche se non sono della parrocchia, che don Ottorino è ossessionato da chi non è ‘normale’come me. Ho sentito un suo intervento ironico e offensivo sugli omosessuali non consono, secondo me, ad un prete. Uno da un prete si aspetta una parola di accoglienza o di misericordia come consiglia anche papa Francesco.

Ma caro don Ottorino, tu non hai mai ascoltato seriamente la storia di una persona omosessuale seria? Le sofferenze che ha subìto? Tu forse hai solo come archetipo Elton John o simili... Al giorno d’oggi sicuramente un gay è più libero di esprimere il suo orientamento ma fino a qualche anno fa era tabù. Si era scherniti con epiteti: finocchio (anzi frocio), culattone, sodomita, depravato,  tarato, anormale, contro natura... Io nella vita ho molto sofferto e per di più in silenzio senza poter manifestare il disagio e il dolore subìti. Sempre fare finta di niente. Cominciando a subire già da piccoli: a scuola, al lavoro poi gli amici, al bar... Sono sempre stato credente e praticante. (...)

Ho trovato una ragazza e mi sono sposato anche per coprire le malelingue e ho commesso l’errore più grosso della mia vita. Ho coinvolto altre persone innocenti alle quali ho fatto molto male e per di più ho aumentato le mie sofferenze. Ho anche pensato tante volte di farla finita però senza avere mai il coraggio. Mia moglie è una santa e ho una figlia meravigliosa alla quale voglio un gran bene... e voglio che sia felice.

Lettere firmata (Casalmaggiore) 

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