Slow Food Lombardia ha scritto all’Assessore Agricoltura Regione Lombardia Sig Fabio Rolfi sullo spargimento dei fanghi di depurazione
Lo spargimento illecito di fanghi di depurazione ricchi di sostanze tossiche sversati nelle pianure della Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna denotano per l’ennesima volta il prevalere della logica del profitto a discapito prima di tutto della salute umana e del rispetto per l’ambiente.
In Lombardia ogni anno circa 800.000 tonnellate di fanghi provenienti dalla depurazione civile, industriale ed agricola vengono trasformati attraverso l’aggiunta di particolari sostanze nei c.d. “gessi di defecazione” per la concimazione dei terreni. Purtroppo una volta trasformati, i fanghi perdono la tracciabilità e diventa quasi impossibile risalire a dove vengano distribuiti e controllarne la composizione.
E’ un dato di fatto che le norme in materia della Regione Lombardia sono le più permissive ed a nulla han portato le richieste di comitati ed associazioni fin dal 2017 per cambiare le regole di spandimento soprattutto dei gessi di defecazione.
il Consiglio Direttivo di Slow Food Lombardia
Claudio Rambelli
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