In merito alla manifestazione organizzata a Sant'Apolloniadel giorno 12/02/2012,domenica, a Rivolta d’Adda(Cr),si terra la Fiera di Sant'Apollonia e vorrei segnalare questi due eventi all'interno della manifestazione:
Piazza Ferri.
Dalle ore 9.00 alle 16.30
ESPOSIZIONE DI RAPACI VIVI
Organizza: Federazione italiana Caccia Sez. Rivolta con la collaborazione dell'armeria "Stagioni di Caccia" di Rivolta d’Adda e dei signori Rocco Tornatora e Gian Angelo Motti
SALA CONFERENZE ACLI - Piazza Ferri 11
dalle ore 9,00 alle ore 17,00
Gara di tiro sportivo con carabine - X edizione - per ragazzi e ragazze dai 7 ai 12 anni
Organizza: Federazione italiana Caccia sezione di Rivolta D’Adda
Premiazione Ore 17,30
VERGOGNA!!!
- Il primo per l'utilizzo di poveri animali ,che dovrebbero viver liberi nei cieli e non esibiti come oggetti,statuine da ammirare,da immortalare con foto; animali dall’aspetto e dall’animo così fiero,così forte costretti dall’uomo a vivere una vita non loro,non libera,schiavi di chi vuol tranne profitto esibendoli ad una misera fiera in cui ogni animale è merce,ogni essere senziente è considerato solo reddito.
- Il secondo è l'atto abberrante di consegnare un’arma nelle mani di un bambino e indurlo sparare e colpire: ma cosa c’è di educativo in questo?? ? Cosa c’è di intelligente? Quale messaggio si trasmette se si fa passare che sia NORMALE impugnare un arma e colpire?? Cosa può pensare un bambino di 7 anni se non al fatto di poter deliberatamente prendere una carabina sparare e colpire?? Se pensiamo poi che questo "divertimento" è gestito e guidato dalla feder-caccia, il passaggio che porta ad uccidere un animale indifeso, considerato specie inferiore, è breve e immediato. La feder-caccia organizza queste iniziative con l’idea di poter indirizzare i bambini a quella vigliacca e vergognosa pratica che loro chiamano Sport e che ritengono sia continuità alla tradizione,mentre non c’è nulla di più sbagliato dell’idea di purezza delle proprie radici perpetrando una tradizione barbara ed inutile che serve solo a giustificare violenza e morte!Pensateci
Annalisa Amodio