Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 19.53

REPUBBLICA ITALIANA QUESTO É IL NOSTRO SIMBOLO | Tomaso Montanari

...Il simbolo della Repubblica Italiana. I nostri simboli sono come le parole, hanno etimologie, radici antiche.

| Scritto da Redazione
REPUBBLICA ITALIANA  QUESTO É IL NOSTRO SIMBOLO | Tomaso Montanari

LA REPUBBLICA ITALIANA  QUESTO É IL NOSTRO SIMBOLO | Tomaso Montanari

...Il simbolo della Repubblica Italiana. I nostri simboli sono come le parole, hanno etimologie, radici antiche.

L’ulivo è il ramoscello che la colomba porta in bocca dopo la fine del diluvio.

Ci si accorge che è finito il diluvio perché qualche albero è riemerso sopra l’acqua, perché se una colomba ha in bocca un pezzo d’albero vuol dire che gli alberi sono tornati fuori. L’ulivo è il segno della pace, in quel caso fra Dio e il Creato nel linguaggio della Bibbia, e da allora è sempre un simbolo di pace. La nostra Costituzione dice che noi non dovremmo fare la guerra, ce ne siamo un po’ dimenticati alle volte. Noi insomma pensiamo che quando i paesi hanno un disaccordo, non si risolve con le armi, Art. 11 della Costituzione.

L’altro ramo è una quercia.

E’ il simbolo della Resistenza, che è un valore su cui si fonda la Costituzione. E’ un albero forte, perché il fatto di essere pacifisti, non vuol dire che ci rassegniamo a sopportare le ingiustizie, cioè vogliamo essere forti senza usare le armi, è un progetto interessante e lo diciamo nel nostro stemma.

Nel mezzo c’è un ingranaggio che rappresenta il lavoro. “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” Art. 1. Noi pensiamo che per avere piena dignità come essere umani dobbiamo avere un lavoro, non solo perché ci da i mezzi per sopravvivere, ma anche perché è il nostro modo per contribuire alla costruzione di una società che sia diversa, che ci piaccia di più, che sia più giusta.

E sopra all’ingranaggio c’è una stella.

Essa riporta una tradizione davvero molto antica che ha a che fare con il nome che i Greci davano all’Italia: Esperia, ci chiamavano così, vedendoci dalla Grecia, il paese che sta sotto la stella del vespero, del tramonto, cioè il pianeta Venere che appare la sera. E’ una stella particolare, la stella della sera, ma anche la stella del mattino. Se andate a messa il giorno di Pasqua sentirete parlare di questa stella, è una stella che non tramonta e dunque è stata presa come un simbolo della Resurrezione.

E’ una stella piena di significati. L’Italia è il paese della stella. E’ molto curioso che abbiamo nello stemma un’immagine dell’Italia che è stata fatta, creata, coniata, pensata da non italiani, non italiani per modo di dire perché i Greci sono venuti in Italia: i Greci d’occidente, la Magna Grecia. In questa stella, anche se gli italiani di oggi tendono a dimenticarlo, c’è l’idea che noi siamo aperti al Mondo, l’idea di Italia è un’idea che addirittura nello stemma della Repubblica è stata costruito attraverso un dialogo con altri popoli, siamo aperti, siamo meticci. L’Italia è “fatta di mille sangui” e il nostro stemma ce lo ricorda...

Da   Tomaso Montanari "A cosa serve l'arte?"

#2giugno #festadellarepubblica 2020

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