Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 04.03

Francesco Ghelfi (Art.Uno-MDP) Anche a Cremona esponiamo il 21 marzo le bandiere d’Europa

Giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera, esponiamo anche a Cremona le bandiere d'Europa ai balconi e alle finestre delle nostre abitazioni! Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista condivide l’invito di Romano Prodi a dare un volto di primavera ad una Europa che deve rinnovarsi e rilancia questo appello alla nostra città e al nostro territorio.

| Scritto da Redazione
Francesco Ghelfi (Art.Uno-MDP) Anche a Cremona esponiamo il 21 marzo le bandiere d’Europa

Francesco Ghelfi (Art.Uno-MDP) Anche a Cremona esponiamo il 21 marzo le bandiere d’Europa

Giovedì 21 marzo, primo giorno di primavera, esponiamo anche a Cremona le bandiere d'Europa ai balconi e alle finestre delle nostre abitazioni!  Articolo Uno Movimento Democratico e Progressista condivide l’invito di Romano Prodi a dare un volto di primavera ad una Europa che deve rinnovarsi e rilancia questo appello alla nostra città e al nostro territorio.

Così molti si accorgeranno che non hanno in casa a disposizione quelle belle bandiere blu con le stelle gialle della nostra Unione Europea e andranno a procurarsele per le prossime volte che saranno tante, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.

Se molti, moltissimi cittadini sono preoccupati per le sorti dell’Europa, per la forte presenza di sentimenti sovranisti, nazionalisti e razzisti, non aspettiamo le elezioni europee del 26 maggio!

ArticoloUno-MDP di Cremona avverte: non ripetiamo gli errori del passato. L’Europa è stato il luogo dove sono nate due guerre mondiali. La costruzione dell’Unione Europea, con tutti i suoi limiti, ha accompagnato 70 anni di pace.

Certo l'Unione Europea va rinnovata, vanno cambiati i Trattati per costituire una Federazione europea in grado di misurarsi con le grandi sfide di oggi, dalla globalizzazione ai cambiamenti climatici. I singoli Stati da soli non ce la fanno e non ce la faranno.

Una Europa più debole serve solo ai disegni di egemonia delle grandi potenze: Cina e Stati Uniti, Russia e India.

L’Europa va cambiata radicalmente ma a partire dall'Europa stessa. Basta austerità, basta subalternità al neoliberismo. Il mercato va regolato, perchè da solo non è in grado di generare né maggiore occupazione né maggiore uguaglianza sociale.

Serve una riforma radicale dell'Europa su almeno due assi: più democrazia svranazionale e un modello economico ecosostenibile.

Se l'Europa diventa più democratica e più unita politicamente, se i cittadini europei potranno scegliere un giorno una Costituzione e un Governo federale attraverso un Parlamento dotato di più poteri, allora avremo finalmente una sovranità europea adeguata alle nuove sfide e legittimata a rappresentarci e difenderci in un mondo sempre più turbolento e instabile.

Francesco Ghelfi, Coordinatore Provinciale di ArticoloUno-MDP Cremona

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