GAY PRIDE.MILANO SI RICONFERMA LABORATORIO

GAY PRIDE. ASSESSORE MAJORINO: “MILANO SI RICONFERMA LABORATORIO CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE”
In autunno apre a Milano la "Casa dei Diritti" in collaborazione con Unar

Milano, 26 giugno 2013 – Milano avrà una “Casa dei Diritti”, dove ospitare associazioni e coordinare attività volte a prevenire, contrastare e rimuovere ogni forma e causa di discriminazione, anche di identità di genere e orientamento sessuale. La Casa aprirà in autunno in uno spazio del Comune e sarà anche la sede di uno sportello LGBT, realizzato in collaborazione con l’Unar (Ufficio nazionale per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica), con cui l’Amministrazione comunale ha sottoscritto nel 2011 un protocollo di intesa della durata di tre anni.

Lo ha annunciato oggi l’assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino in occasione della “Milano Pride Week” che ha ricevuto il patrocinio del Comune. L’evento è in corso in questi giorni e si concluderà domenica 30 giugno, dopo la tradizionale “parade” in programma sabato 29 (dalle 16.30) per le vie della città, da piazza Duca D’Aosta a piazza Oberdan, lungo corso Buenos Aires. La parata è giunta quest’anno alla sua decima edizione. È organizzata dal Coordinamento Arcobaleno delle associazioni LGBT di Milano. A Palazzo Marino sono intervenuti anche Anita Sonego, presidente della Commissione Pari Opportunità; Sergio Prato - Responsabile coordinamento Arcobaleno Milano e Provincia; Fabio Galantucci – C.I.G. (Centro di iniziativa gay) Arcigay Milano; Cristina Gramolini di ArciLesbica.

“Dopo anni di buio e di silenzio la nostra città si conferma laboratorio di diritti civili e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni. Lo abbiamo riaffermato oggi a Palazzo Marino dove, per la prima volta, abbiamo ospitato una conferenza stampa organizzata dall’Amministrazione con i rappresentanti delle associazioni lesbo, gay, bisex e transgender, per rinnovare l’impegno del Comune e delle associazioni presenti sul territorio a rendere Milano sempre più aperta e attiva nel contrastare ogni forma di discriminazione, anche di genere e di identità sessuale”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.

“In pochi mesi - ha proseguito Majorino - abbiamo compiuto passi storici. Nel maggio dell’anno scorso abbiamo aderito alla Rete antidiscriminazioni Re.a.dy che comprende diversi Comuni d’Italia. A settembre abbiamo istituito il registro delle Unioni civili, dove ad oggi sono iscritte più di 1.300 persone, tra cui 168 coppie omosessuali. A gennaio abbiamo aperto la casella di posta elettronicaantidiscriminazioni@comune.milano.it per segnalare casi di discriminazione. Lo scorso maggio, inoltre, il Consiglio comunale ha approvato, dopo più di vent’anni, una delibera di iniziativa popolare per la realizzazione di un Piano contro le discriminazioni che intendiamo attuare entro l’anno. In autunno ci sarà l’apertura della Casa dei Diritti, dove troverà spazio anche uno sportello contro le discriminazioni di identità di genere e orientamento sessuale per tutelare e difendere i diritti di tutti i cittadini”.

La “Milano Pride Week” sta offrendo alla città momenti di incontro, confronto, approfondimento culturale e divertimento in occasione dell’evento mondiale del Pride in ricordo dei moti di Stonewell del 1969, che segnarono la nascita del movimento di liberazione omosessuale e di lotta per i diritti civili. Il Pride quest’anno commemora i 30 anni dalla scomparsa di Mario Mieli, importante pensatore e attivista del movimento gay italiano.