Egregio direttore, in articoli di stampa (....) si riferisce la possibilità, negata a Palazzo, che una delle ragioni del cambio di deleghe tra gli assessori in giunta possa essere stata la volontà di dare una risposta alla ‘battuta d’arresto fatta registrare dal centrosinistra alle elezioni del comitato di quartiere Centro, conquistato dall’opposizione con la presidenza andata a Paolo Marcenaro, già consigliere comunale di Forza Italia’. Essendo stato il sottoscritto eletto come componente del Direttivo dello stesso comitato, mi preme fare alcune precisazioni. Nelle due riunioni preliminari del Comitato tenutesi fino ad ora, aldilà di eventuali responsabilità di questo o quel partito o della volontà dell’Amministrazione di procedere a una verifica delle deleghe, gli addetti all’Ufficio Periferie da cui dipendono i Comitati hanno ammesso che ci sono stati dei ritardi e delle carenze nelle procedure organizzative per le elezioni stesse, deficit che hanno condizionato negativamente l’affluenza degli elettori del quartiere alle votazioni stesse. Vorrei, inoltre, sottolineare che i componenti il Direttivo (...) non rispondono a questa o a quella linea di partito, perché i comitati sono, non apolitici ma apartitici, e il loro compito fondamentale è quello di portare a conoscenza dell’Amministrazione i problemi e le istanze dei cittadini, pochi o molti che siano, che li hanno votati. Dal modo in cui i comitati affronteranno questo loro compito, e non dall’adesione a questa o a quella linea, si verificherà la loro ‘bontà’; ma intanto è necessario che entrino in funzione.
Vincenzo Montuori (Cremona)
