Due riflessioni prima di tornare al lavoro sulle questioni istituzionali: elezioni amministrative e legge elettorale;riforma del senato. Per le prime Renzi è giustamente preoccupato perché le cose non si mettono molto bene per le forze di governo e questo spiega i provvedimenti presi nella finanziaria in chiave elettoralistica (vedi l"assurdo bonus ai diciottenni come se fosse un merito compiere 18 anni nel 2016, infischiandosene dei limiti di deficit e di altre prescrizioni di Bruxelles.In verità, l'esito più probabile di queste elezioni non sarà la vittoria dei 5Stelle, che ultimamente stanno facendo dei passi falsi né la vittoria netta del PD" secondo me il PD vincerà di poco e male e questo nelle amministrazioni locali produrrà ancora più ingovernabilita'. Per quanto riguarda il senato Renzi punta al referendum confermativo : ora a parte il fatto che i risultati dei referendum sono stati spesso l'opposto delle previsioni dei partiti(vedi ref. sul divorzio e sull'aborto oltre che quello costituente di Berlusca nel 2006) secondo me il risultato più probabile sarà il 50 per cento di astensioni e una vittoria di stretta misura dei favorevoli alla riforma;;e se anche Renzi volesse andare alle elezioni i risultati sarebbero molto incerti e questo riprodurrebbe di fatto aldilà del premio di maggioranza dell'Italicum una situazione di ingovernabilita' dove si troverebbe un PDR o PDN a egemonia renziana forte sì ma formato da una galassia di trasformisti e opportunisti contro una opposizione divisa sì ma numerosa: la migliore premessa per un casino totale. Ciò non vuol dire che non si possa fare un governo di coalizione come c'è in Germania e come forse si farà on Spagna: ma questi governi si fanno in base a patti chiari, pubblici e tra gente seria ( e nessuno può pensare con un minimo di onestà intellettuale che in Italia sia così). Il problema vero è che le leggi elettorali e di riforma istituzionale non si dovrebbero mai fare con l"occhio rivolto alla situazione contingente come è stato fatto con Porcellum e Italicum ma con una visione di lungo termine come era accaduto invece con la legge elettorale delle amministrative del 1993 e con il Mattarellum per le politiche, che si sono rivelate le migliori leggi elettorali da trent"anni a questa parte. Quindi la mia previsione è quella di una maggiore ingovernabilita'. Ah, dimenticavo! Il prossimo autunno andrò in pensione; quindi è probabile che vi inondero" con le mie oziose elucubrazioni: autorizzo fin da ora chi non ce la facesse più a sopportarmi a togliermi con motivazione esplicita l'amicizia da Facebook.Il vostro grillo parlante (-ovviamente mi riferisco alla favola di Collodi!-).Ah, ah!
Vincenzo Montuori (Cremona)
