Di fronte a una politica sempre più povera di idee e di idealità il cui unico, concreto obiettivo è quello dell'occupazione partitocratica di tutti gangli del vivere civile, di fronte allo spettacolo desolante che la politica cremonese sta offrendo in questa contingenza elettorale, i Radicali hanno deciso di essere presenti alle prossime elezioni comunali. Sarà una presenza attiva per rivendicare la propria alterità e per continuare a battersi per la legalità e lo stato di diritto da decenni assenti dal nostro Paese come più volte denunciato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa e dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. In questi decenni i Radicali hanno saputo rappresentare la dignità dei cremonesi e, nel resto del paese, la dignità di tutti gli italiani. In oltre 50 anni di vita del Partito Radicale (che è oggi il partito più antico d'Italia) MAI un radicale è stato indagato, processato e condannato per corruzione o per reati contro la pubblica amministrazione. Anche in tema di occupazione partitocratica delle istituzioni appare evidente che TUTTI i partiti o raggruppamenti politici cremonesi hanno partecipato e intendono partecipare alla lottizzazione delle centinaia di “poltrone” disponibili tranne i Radicali.Ridotti alla clandestinità non per volontà propria ma a causa di un regime fuorilegge e antidemocratico, da partigiani della democrazia e dello stato di diritto, i Radicali saranno all'ingresso dell'ufficio elettorale nella mattinata di venerdì 25 aprile, giorno che ricorda la liberazione dal fascismo, per dare corpo alla lotta per una nuova liberazione: la liberazione dalla partitocrazia.
Cremona, aprile 2014
Associazione Radicale Piero Welby,il segretario: Gino Ruggeri,il presidente: Sergio Ravelli