Il Legista indagato è ancora il lista. Zagni sapeva o non c’era di Michele Bufano
Ritorniamo sulla vicenda del candidato leghista coinvolto in una indagne giudiziaria, lo facciamo in modo serio e utilizzando anche riflessioni e considerazioni di alcuni militanti della prima ora della Lega: un partito che rivendica un forte radicamento territoriale.
I casi infatti sono due: o sapevano e confidavano che la notizia non uscisse oppure hanno mostrando una limitata conoscenza delle persone inserite nella loro lista per rappresentare la città.
Su questo aspetto la nuova classe dirigente targata Zagni non solo mostra grandi limiti, ma sembra non raccontare la verità, infatti la segnalazione della stampa non porterà a nulla, la vicenda rimane aperta, altro che chiusa in due ore; quel candidato non può essere ritirato dalle liste, resterà, come vediamo negli elenchi e con ogni probabilità potrà essere votato ed eletto.
Pertanto una domanda molto semplice: se non fosse uscito l’articolo quali provvedimenti avrebbe preso la Lega? Probabilmente nessuno, a dimostrazione della scarsa conoscenza che questo partito ha delle persone che mette in lista per rappresentare con senso di responsabilità i cremonesi.
Michele Bufano ,consigliere di Fare Nuova la Città e presidente della Commissione Consiliare Permanente attinente la trasparenza, l'anticorruzione, l'antimafia e i progetti europei
Staff Fare nuova la Città