Il profilo del sabato del Nyt è dedicato a "Re Giorgio" e alla sua capacità di gestire una delle più difficili transizioni politiche dal dopoguerra: il passaggio da un governo cinematografico a un governo tecnico.
"Un garante chiave della stabilità politica" in tempi instabili. "Una performance tanto più impressionante - prosegue il quotidiano - dato che la presidenza italiana è largamente simbolica, senza poteri esecutivi", ma Napolitano "ha spinto questo ruolo fino ai limiti diventando un power broker"
Nella descrizione della vasta biografia politica del presidente della repubblica si cita anche come il segretario di stato Kissinger lo chiamasse un tempo "il mio comunista preferito" e come oggi Napolitano, insieme alla moglie Clio, incarni un'Italia diversa, un' Italia di virtù civiche, contrapposte alle eventuali virtù incarnate da Silvio Berlusconi.
Chiosa un uomo d'affari americano in ritiro, che apprezza il coraggio di Napolitano e lo giudica "l'unico uomo capace di tenere a bada il circo di feroci belve che è il parlamento italiano"