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Insegnanti non abilitate alla materna, "Rivolta delle Idee" lancia l'allarme

| Scritto da Redazione
Insegnanti non abilitate alla materna,

Rivolta d'Adda, 21 novembre 2012 - Sulla vicenda della scuola materna si è sollevato da tempo un gran polverone. Finalmente è arrivato il parere dal Dipartimento per l'istruzione del Ministero e si dimostra che ad aver ragione è Rivolta delle Idee, che sollevò il problema della mancanza di abilitazione di alcune insegnanti già nell’estate.

La lettera del Ministero precisa che per essere valido il diploma linguistico sperimentale deve riportare la dicitura "maturità magistrale ad indirizzo linguistico" perché solo questi assicurano un idoneo percorso di studio e di preparazione all'insegnamento. Una parte  del corpo docente della scuola, quindi, non ha i titoli abilitativi richiesti per legge.

“Non che noi avessimo dubbi – commenta il consigliere comunale Mino Melini. A luglio, prima che uscisse la prima circolare, l'interpretazione dell'Ufficio Scolastico era la stessa:  con diploma di liceo linguistico non è possibile insegnare. Sia l'assessore Cirtoli, che il presidente Cagna hanno avuto segnalazione non solo dal Consigliere Melini, ma anche dal dott. Cremaschini (UST) e dalla dott.ssa Cappella (USR). Hanno deciso di muoversi diversamente, forzando le regole, ammettendo con riserva la nuova insegnante e  pregiudicando in questo modo la graduatoria del concorso.”

“Eppure – continua il consigliere di Rivolta delle Idee - il percorso da seguire era semplice: potevano fare istanza scritta all'UST allegando curriculum e copia del diploma dei soggetti; l'UST avrebbe risposto con competenza ed escluso chi non era abilitato all'insegnamento”.

Sulla vicenda interviene duramente anche Marco Andriola, referente locale di SEL: “Non solo i bambini della scuola materna sono stati affidati a insegnanti non abilitati, ma bisogna capire anche chi pagherà eventuali danni dovuti ai contenziosi legali. Mi auguro che chi si era preso la responsabilità di attaccare pubblicamente SEL e Rivolta delle Idee (Verdeblu, Settembre 2012, pag. 3) ora abbia lo stesso coraggio nel riconoscere i propri errori e il buon senso di presentare le dimissioni”. Sulla stessa linea anche Romolo Dell’Angelo (FDS): “La responsabilità politica delle scelte avventate di un CDA che gestisce una grande quantità di denaro pubblico è tutta di questa maggioranza che si dimostra sempre più incapace di portare avanti le proprie promesse elettorali. L’assessore Cirtoli e il Sindaco Calvi spieghino ai rivoltani cosa pensano di fare per rimediare a questo disastro”.


Marco Andriola
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