Il Sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano è intervenuto questa mattina alla cerimonia di premiazione online di “CyberChallenge”, organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica), che coinvolge oltre 1.300 docenti di Informatica ed Ingegneria Informatica provenienti da 48 Atenei italiani. Si tratta della principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare la prossima generazione di professionisti della sicurezza informatica, i cosiddetti “cyberdefender”.
“La strategia italiana sulla cybersecurity – ha dichiarato Di Stefano – considera la ricerca un pilastro fondamentale, grazie al quale Università, centri di ricerca, start-up innovative sviluppano tecnologie e capacità di resilienza informatica, interagendo con istituzioni pubbliche e società private, al fine di garantire al paese la più alta competitività anche in questo settore. L’anno scorso il Governo ha dotato il Paese di un Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, per garantire un più elevato livello di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi ed informatici delle amministrazioni pubbliche e degli operatori”.
“Ma – ha aggiunto – la nostra azione non si esaurisce qui: le linee d’azione della Farnesina guardano alla cybersecurity anche come una grande opportunità per il Sistema Paese, incentrata sulla valorizzazione e sostegno della capacità del sistema imprenditoriale italiano di competere a livello globale, in un contesto in forte crescita. Ecco perché – ha concluso il sottosegretario – vediamo con favore questa iniziativa, destinata a formare e premiare i nostri giovani talenti che vogliono proiettarsi in questo promettente settore, strategico per il nostro Paese e il sistema produttivo”. (aise)
LA CYBERSECURITY È UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER IL SISTEMA PAESE
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