Domenica, 28 aprile 2024 - ore 07.44

LA PAURA DI UN CONFLITTO NUCLEARE | Carla Bellani [Pax Christi CR)

La minaccia sempre più vicina e pressante di un possibile conflitto nuclearee suscita tanta paura nei cittadini di tutto il mondo.

| Scritto da Redazione
LA PAURA DI UN CONFLITTO NUCLEARE | Carla Bellani [Pax Christi CR)

LA PAURA DI UN CONFLITTO NUCLEARE | Carla Bellani [Pax Christi CR)

 La minaccia sempre più vicina e pressante di un possibile conflitto nucleare agita le preoccupazioni della comunità internazionale e suscita tanta paura nei cittadini di tutto il mondo.

Perchè siamo arrivati a questo punto?

Si sapeva che nel mondo ci sono più di 14.000 ordigni nucleari molto più potenti delle vecchie atomiche di Hiroscima e Nagasaki.

Si sapeva che a Ghedi ed Aviano sono ospitate varie decine di bombe atomiche di ultima generazione e che tali siti sono un target sensibile in caso di attacco nucleare.

Solo adesso monta la paura e ci si allarma?

Ma dov'era la politica quando la Campagna I CAN  della società civile internazionale -insignita del premio nobel per la pace- ha promosso il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari entrato in vigore nel gennaio 2021? 

Il Trattato è stato sottoscritto da più di 50 Stati ma non dal nostro Governo. Eppure ha come obiettivo mettere al bando la produzione il possesso e l'uso delle armi atomiche. 

Quali forze politiche si sono attivate per spingere il governo ad aderire al Trattato Onu ed a partecipare alla recente Conferenza internazionale di Vienna dove si è affrontato, tra l'altro, il problema umanitario della popolazione colpita dallo scoppio di un ordigno nucleare?

Perchè tanta insipienza e mancanza di senso di responsabilità?

E' il caso di dire che" il sonno della ragione genera mostri". E il mostro atomico va solo messo fuori bando senza se e senza ma.

Che le istituzione e le forze politiche facciano almeno un grosso  'mea culpa'. E poi appoggino  l'iniziativa della società civile che attraverso la Campagna 'Italia Ripensaci' chiedono ai sindaci di deliberare a sostegno del Trattato di proibizione delle armi nucleari e di sollecitare il Parlamento e Governo ad aderire al Trattato.

Sul nostro territorio, mesi fa,  Pax Christi Cremona ha scritto a molti  Comuni invitandoli a deliberare contro le armi nucleari e ad aderire alla  

Campagna 'Italia Ripensaci', ma solo il Comune di Crema e Cremona hanno preso questa iniziativa. E tutti gli altri?  

La Tavola della pace di Oglio Po, recentemente, ha riproposto l'invito attraverso un volantino che vogliamo rilanciare specialmente ai Comuni e a tutta la cittadinanza perchè si mobiliti e chieda ai propri sindaci di difendere la propria comunità dal  pericolo atomico che può distruggere città e paesi su larga scala.

In quest'ora grave  si ascolti  almeno il richiamo di papa Francesco che ha dichiarato "immorale e illegale il possesso e l'uso delle armi nucleari" e assumiamoci tutti le relative responsabilità.

Pax Christi Cremona 

Carla Bellani

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