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La via maestra Roma, migliaia in piazza per la Costituzione

| Scritto da Redazione
La via maestra Roma, migliaia in piazza per la Costituzione

Migliaia di manifestanti nella capitale per difendere la Carta dalle riforme. Landini: "Applicare la Costituzione è rimettere al centro il lavoro". Rodotà: "Ritrovare la strada abbandonata". Zagrebelsky: "Queste persone sono adatte a governare?"
Roma, migliaia in piazza per la Costituzione

Migliaia di persone sono scese in piazza a Roma oggi, sabato 12 ottobre, nel giorno della manifestazione nazionale “Costituzione la via maestra”. Grande adesione per l’iniziativa promossa da Carlassare, don Ciotti, Landini, Rodotà e Zagrebelsky per difendere la Carta dalle riforme annunciate dal governo delle larghe intese.

Il corteo è partito verso le 14 da piazza della Repubblica, ha attraversato il centro della capitale ed è arrivato in piazza del Popolo. Qui i manifestanti hanno scandito “Bella ciao”, al momento dell’ingresso nella piazza. E’ stato allestito un palco con una grande scritta blu, “Costituzione via maestra”.

"Siamo in piazza per chiedere che la Costituzione venga applicata". Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. Le tute blu della Cgil hanno aderito in massa all’iniziativa. "Applicare la Costituzione - ha spiegato - è il solo modo per cambiare questo Paese a partire dalle questioni economiche e sociali. Rimettere al centro il lavoro vuol dire proprio questo: a partire dal ruolo dello Stato per creare lavoro e dalla funzione sociale delle imprese". A questa piazza “in tanti dovranno rispondere”, secondo il sindacalista. Landini ha commentato anche la questione Alitalia, all’indomani dell’annuncio dell’ingresso di Poste Italiane per “salvare” la compagnia: “Non mi pare che abbiano risolto il problema, serve un vero piano industriale”.

Il senso del corteo di oggi è “ritrovare la via maestra che è stata abbandonata”, lo ha detto il costituzionalista Stefano Rodotà, grande volto e promotore della manifestazione. “Siamo moderati”, ha esordito l’ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky “Questa piazza non pronunci parole sopra le righe. La nostra forza – ha aggiunto - è il fatto che siamo determinati e moderati, non siamo qui per fare un 'crucifige' e neanche 'osanna' a nessun salvatore, anche perché non ce ne sono. A chi ci dice che 'questa Costituzione non è adatta a governare', noi chiediamo: sono loro adatti a governare?".

A manifestare anche gli studenti. Il giorno dopo la mobilitazione della scuola, sono arrivati a Roma da tutta Italia, da Torino fino a Catania, per portare il loro contributo a difesa della Carta. "Senza l'attuazione dei principi costituzionali, a partire dal diritto allo studio e all'accesso libero ai saperi, per questo Paese non c'e' futuro - così la Rete della Conoscenza -. Per questo crediamo che i tagli alla scuola e all'università, e più in generale l'attacco al welfare, al lavoro, ai servizi pubblici e ai beni comuni, siano politiche incostituzionali"..

In piazza c’erano tanti soggetti sociali e politici. secondo il racconto delle agenzie di stampa, i manifestanti hanno esposto molte bandiere, dal Tricolore a quella della Fiom, da Sinistra Ecologia e Libertà fino al movimento per l’acqua pubblica.

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/10/12/105336/roma-migliaia-in-piazza-per-la-costituzione

2013-10-13

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