Domani 24 luglio 2019 sessione di laurea nel Polo di Cremona del Politecnico di Milano: a partire dalle ore 16:00 le commissioni di laurea proclameranno 19 nuovi giovani Ingegneri.
Chi consegue il titolo non avrà problemi a trovare una collocazione nel mondo del lavoro: chi fa Ingegneria al Politecnico di Milano dalle statistiche occupazionali trova subito lavoro, anzi si laureano avendo già trovato un lavoro. Il 33% risulta già occupato il giorno della laurea!
Infatti, anche l’ultima indagine QS World University Rankings 2020 conferma la qualità dei laureati come punto di forza dell’ateneo: nell’Employer Reputation il Politecnico di Milano si classico al 61° posto al mondo.
In questa sessione di laurea ci saluta, tra gli altri, Fabio Campagnoli (in fotografia) che è stato per due anni rappresentante degli studenti e che ha raccontato la sua esperienza in un’interessante intervista.
Per gli aspiranti ingegneri è tempo di immatricolazione: solo però chi ha già sostenuto il test ha potuto immatricolarsi o, in base alle regole di ammissione di quest’anno, è in attesa di farlo nelle prossime fasi di immatricolazione.
Il bando di ingegneria è disponibile sul sito www.poliorientami.polimi.it.
INTERVISTA A FABIO CAMPAGNOLI
Ciao Fabio, quest'anno hai concluso il tuo mandato da Rappresentante degli Studenti; cosa ci puoi dire della tua esperienza in questo ruolo?
Sono stati due anni intensi, essere stato rappresentante del Polo di Cremona è stata un'esperienza che mi ha permesso di entrare in contatto con la dirigenza del Politecnico e di capirne meglio le dinamiche. Da una parte spero di essere riuscito ad utilizzare le conoscenze acquisite per aiutare i miei compagni di studi e per portarne avanti alcune istanze (penso ai tavolini da ping pong, al nuovo microonde e alle aperture delle aule studio nei weekend per cui ci siamo impegnati tutti), dall'altra ho scelto di organizzare iniziative che a Cremona non erano mai state intraprese. Nell'ultimo anno ho organizzato due visite al museo Ferrari di Maranello, una giornata sui Kart e, cosa che mi sta più a cuore, ho dato il via alle pubblicazioni di "Sul fiume POli", un nuovo giornale studentesco.
La fine del tuo mandato coincide praticamente con la fine dei tuoi studi presso il Polo di Cremona; quali sono i tuoi progetti per il futuro in ambito universitario?
Mi dispiace molto dover lasciare Cremona dopo tre anni vissuti veramente bene. Proseguirò il mio percorso universitario in Management Engineering a Milano per i prossimi due anni.
Devo ancora scegliere in quale ambito specializzarmi, ce ne sono ben nove e quasi tutti meriterebbero di essere approfonditi!
Parteciperai ancora attivamente alla vita universitaria?
Alle scorse elezioni studentesche mi sono candidato per il Senato Accademico con Svoltastudenti, purtroppo non sono riuscito ad entrare nell'organo di rappresentanza. Per i prossimi anni sarò quindi un "privato cittadino" per l'università. Tuttavia voglio mettere a frutto la mia esperienza passata per aiutare i neoeletti rappresentanti di Polo di Cremona e Piacenza in questa prima fase di adattamento al ruolo, fase che per me è stata piuttosto critica. Inoltre auspico che "Sul fiume POli" vada avanti e, pur passandone la responsabilità, sono intenzionato a collaborarvi in futuro. Infine io sono iscritto a Svoltastudenti, a Milano sarò più vicino all'associazione e potrò lavorare più a stretto contatto con i ragazzi e le ragazze che ne fanno parte per organizzare eventi ed iniziative.
