Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 06.10

Lombardia, assalto cinghiali: 16milioni di euro per danni fauna selvatica

Prandini: "Bisogna rendere ancora più efficaci i piani di contenimento e allargare le maglie di intervento. In caso contrario la questione è destinata a peggiorare, con conseguenze imprevedibili"

| Scritto da Redazione
Lombardia, assalto cinghiali: 16milioni di euro per danni fauna selvatica

"Prima si fermavano lontano e giravano solo di notte. Adesso li incontri in pieno giorno e arrivano a due passi da casa. L'ultimo avvistamento è di ieri pomeriggio verso le cinque". Gianluca Marchesi, 42 anni, coltiva cereali e foraggio, vive e lavora a Zavattarello in Oltrepo Pavese, a ridosso di quella che è diventata la zona franca dei cinghiali. Si tratta di un'area di ripopolamento destinata alla piccola fauna, ma dove anche i maiali della boscaglia si sono insediati, abusivi e indisturbati, grazie al divieto di caccia. "Lì si riposano e si riproducono - spiega Marchesi - e da lì partono per le loro incursioni nei territori fuori dalla riserva".

Fra danni all'agricoltura e incidenti d'auto, solo nel 2012 per colpa della fauna selvatica la Regione ha pagato oltre 2 milioni di risarcimenti mentre fra il 2005 e il 2015 - stima la Coldiretti Lombardia - sono stati superati i 16 milioni di euro, il 40% dei quali concentrato negli ultimi quattro anni. Ogni anno in Lombardia i cinghiali sono responsabili di quasi 600 mila euro di danni, un terzo dei quali per incidenti stradali. Mentre supera i 400 mila euro la conta dei danni causati da corvi, piccioni e storni e sfiora i 140 mila quella per le nutrie.

"Ma si tratta di valori calcolati al ribasso perché non sempre gli agricoltori, scoraggiati, denunciano - spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - siamo arrivati a una situazione insostenibile: bisogna rendere ancora più efficaci i piani di contenimento e allargare le maglie di intervento. In caso contrario la questione è destinata a peggiorare, con conseguenze imprevedibili".

Ieri notte nel Bresciano a Iseo, un uomo di 72 anni è morto dissanguato, ucciso da un cinghiale che l'ha caricato mentre tentava di scacciare l'animale dal proprio campo. Da Varese a Milano, da Pavia a Brescia, da Bergamo a Como, da Lecco a Lodi e fino in Valtellina questi ungulati sono ormai una specie endemica, come le nutrie che stringono d'assedio canali e rogge della Pianura Padana fra Mantova e Milano. "Il problema è stato sottovalutato - commenta Marchesi dai suoi terreni in Oltrepo - così ora i cinghiali partono dalle nostre zone e si spingono fino a Pavia e sulle rive del Ticino, cosa rara fino a qualche anno fa". Per adesso gli abbattimenti li possono fare solo le Province, servendosi di guardie venatorie e di personale autorizzato. "Ma ormai - conclude Prandini - tutto questo non basta più".

Fonte: Coldiretti

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