#LottaCoronaVirus Cgil-Cisl-Uil Cremona chiedono sospensione immediata attività nelle aziende che non sono in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori
Marco Pedretti CGIL Cremona, Dino Perboni CISL Asse del Po, e Paolo Soncini UIL Cr-Mn chiedono un incontro urgente al Prefetto di Cremona Dott. Vito Danilo Gagliardi ed al Sindaco di Cremona Dott. Gianluca Galiberti .
Di seguito il testa della lettera
Prefetto di Cremona Dott. Vito Danilo Gagliardi
Al Sindaco di Cremona Dott. Gianluca Galiberti .
Oggetto: DPCM 11.3.2020: richiesta di convocazione urgente.
Con riferimento al DPCM approvato dal Governo mercoledì 11 marzo u.s. e in particolare con riferimento all’art. 1 punti 7 e 8, chiediamo la convocazione urgente di un incontro (con le modalità e gli strumenti che riterrete più opportuni) per dare attuazione a quanto previsto al punto 9 del DPCM dove si cita: “si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali” che definiscano le modalità di attuazione delle misure previste dai citati punti 7 e 8.
Si ritiene necessaria la sospensione immediata delle attività nelle aziende che non sono in grado di realizzare tali misure di sicurezza per il bene e la salvaguardia della salute pubblica e l’identificazione delle aziende che, per la loro attività e produzione di beni e servizi, sono da considerarsi indispensabili nella attuale situazione di grave e crescente emergenza sanitaria e, come tali, da non sospendere.
Si richiede inoltre vengano adottate misure rivolte alle aziende della grande distribuzione collocate nel territorio provinciale finalizzate al rispetto della regolamentazione dei flussi della clientela per garantire le distanze minime di sicurezza e alla dotazione dei dispositivi di protezione individuale a tutti gli operatori.
Nell’ attesa di ricevere la convocazione porgiamo cordiali saluti.
CGIL Cremona Marco Pedretti- CISL Asse del Po Dino Perboni- UIL Cr-Mn Paolo Soncini
Vedi originale lettera in allegato
Allegati Pdf: