Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 21.50

M5S Crema PONTE VIA CADORNA: QUALE MUTUO?!? SI UTILIZZI AVANZO AMMINISTRAZIONE

Sempre nello stesso Consiglio comunale, il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha dichiarato candidamente che sarà intenzione della Giunta aprire un mutuo per questo intervento, indebitando quindi la città per i prossimi anni.

| Scritto da Redazione
M5S Crema PONTE VIA CADORNA: QUALE MUTUO?!? SI UTILIZZI AVANZO AMMINISTRAZIONE

M5S Crema PONTE DI VIA CADORNA: QUALE MUTUO?!? SI UTILIZZI L'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE!

Recentemente in Consiglio comunale l’Assessore Bergamaschi, rispondendo ad un’interrogazione del M5S Cremasco relativa al Ponte di via Cadorna, ha risposto che il progetto esecutivo, non ancora protocollato, per la messa in sicurezza del Ponte di via Cadorna verrà finanziato con risorse certe, stimabili attorno ad 870.000 €, non sbilanciandosi su quale potrebbe essere la fonte a cui attingere queste risorse.

Sempre nello stesso Consiglio comunale, il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha dichiarato candidamente che sarà intenzione della Giunta aprire un mutuo per questo intervento, indebitando quindi la città per i prossimi anni.

Il M5S Cremasco non è contrario a prescindere ad aprire mutui, ma riteniamo profondamente sbagliato pensare al finanziamento dell’intervento strutturale di messa in sicurezza del Ponte di via Cadorna con un indebitamento, visto che, dopo le ultime variazioni di bilancio, sono presenti ancora quasi 5 milioni di avanzo di amministrazione disponibili e pronti per essere spesi. 

L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione riflette anche quelle che dovrebbero essere le priorità dell’Amministrazione: non voler finanziare un’opera con l’avanzo, ma, anzi, aprendo un mutuo, non ci sembra essere un atteggiamento per garantire massima priorità a determinati interventi.

Per il Ponte di via Cadorna si utilizzi una parte degli attuali 4.968.582,43 € disponibili dell’avanzo di amministrazione, senza far pesare sulle future generazioni ed amministrazioni il fardello dei colpevoli ritardi della politica locale di questi decenni.

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