M5S CREMASCO: INTERVENTO SU MOZIONE PIANO ENERGETICO PROVINCIALE
Grazie Presidente. “La torta è stata mangiata. Ripeto: la torta è stata mangiata.”
Non dal territorio Cremasco però. Non è possibile che Cremona, città capoluogo di provincia, prosegua senza un coinvolgimento di tutto il territorio provinciale, nell’elaborazione di un piano che avrà impatti forti per i prossimi decenni, anche sul nostro territorio e sulla nostra città.
Il Cremasco va a ruota, fissando incontri per pura formalità, una volta che tutto, o quasi, è già deciso.
Siamo deboli, senza una guida autorevole, ma solo a tratti autoritaria, con un autoritarismo di quelli fastidiosi e poco aggreganti.
La debolezza e lentezza del nostro territorio deriva anche, ma non solo, da quella disastrosa partnership, a breve fusione, tra LGH e A2A, che altro non è che una svendita totale in piena regola. Ci si domanda se chi l’ha avallata ne sia stato complice oppure non abbia capito cosa stesse avvenendo. Entrambe le cose sono gravissime, denotando complicità o incompetenza.
Il mix micidiale tra incapacità di aggregazione politica principalmente attribuibile a lei, signor Sindaco, e operazioni scellerate come quella che ho citato poco fa, rendono il nostro territorio sempre più ininfluente, facendo decidere ad altri quello che può o non può capitare sul nostro territorio. Oggi decide solo Cremona per tutti, domani deciderà solo Milano per tutti, Cremona compresa. I comuni soci di LGH non avranno più alcuna voce in capitolo su tante questioni importanti.
Tra i soci di minoranza di LGH, Crema ormai non conta più nulla, e si immagini quando avverrà la completa fusione tra LGH e A2A!
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