Martedì, 14 maggio 2024 - ore 08.15

M5S Lombardia e comunità LGBT

| Scritto da Redazione
M5S Lombardia e comunità LGBT

In questi giorni l'Associazione Arcigay ha lanciato un sondaggio  online rivolto ai candidati alle primarie interne di SEL e PD per  conoscere le rispettive posizioni sulle tematiche della comunità  gay/lesbica/trans/bisessuale (lgbt). Quest'operazione fa parte di una  più ampia strategia che porterà al monitoraggio delle azioni politiche  in materia di diritti civili di tutti i candidati e gli eletti al  Parlamento. La scelta di inaugurare tale monitoraggio con un  questionario rivolto esclusivamente ad alcuni partiti (PD e SEL) ha  aperto un acceso dibattito all'interno di Arcigay: discussione che  seguiamo e rispettiamo.
Come M5S Lombardia cogliamo l'occasione per comunicare la nostra  volontà di supportare appieno le rivendicazioni della comunità lgbt, e  in particolare il diritto all'uguaglianza sia formale che sostanziale.
Siamo anche convinti che il movimento lgbt italiano sarà tanto forte  quanto saprà essere equidistante da tutte le forze politiche, perché  il suo messaggio è trasversale e la tutela e promozione dei diritti  dovrebbe costituire una radice imprescindibile per chiunque intenda  fare politica.
Ricordiamo la forte e trasparente presa di posizione del nostro  "megafono" Beppe Grillo: "Io sono favorevole al matrimonio tra persone  dello stesso sesso, ognuno deve poter amare chi crede e vivere la  propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge". Il M5S Lombardia  condivide questa posizione e ritiene che la battaglia per i diritti  civili passi per il nodo cruciale del diritto al matrimonio per le  famiglie omosessuali, e coerentemente chiede che anche Regione  Lombardia attui politiche non discriminatorie nei confronti sia delle  famiglie omosessuali che delle coppie di fatto.
Silvana Carcano, candidata portavoce Presidente alle regionali,
dichiara: "Per il M5S Lombardia le pari opportunità e i diritti civili  sono una priorità che, secondo noi, a differenza che in passato, va  perseguita con chiarezza e senza ambiguità. Molti politici che a  parole si dichiarano campioni della causa lgbt, giusto l?altro ieri  votavano per quel pastrocchio normativo dei DICO e oggi supportano un  progetto di legge per le unioni civili, che costituirebbe un  matrimonio di serie B. Non è più il tempo di simili ipocrisie: per noi  le persone lgbt non sono cittadini di serie B, e denunciamo le forme  più deteriori di propaganda elettorale fatta sulla vita delle persone  e sulla loro aspirazione a una vita serena e libera da discriminazioni  e pregiudizi?.
Da tempo il M5S, a livello locale e sul territorio, collabora  fattivamente con le Associazioni lgbt, come dimostrano fra i tanti  esempi il progetto Equal in Piemonte o il tavolo di confronto sulle  pari opportunità in Sicilia, e sulla base di questo impegno e  radicamento sta elaborando un programma per le elezioni regionali che  incorpori i diritti civili e il contrasto all?omo/transfobia in  Lombardia.

Su questi temi il M5S Lombardia è impegnato in un dialogo proprio con  la comunità lgbt: la nostra ambizione è quella di potere essere un  tramite per queste rivendicazioni di uguaglianza e  anti-discriminazione; per questo motivo siamo disponibili in ogni  momento al confronto con la comunità lgbt e le sue Associazioni.
Come ha affermato nel suo storico discorso all?ONU del 6 Dicembre 2011  il Segretario di Stato USA Hillary Clinton: ?Gay rights are human  rights, and human rights are gay rights?. Tutti i cittadini devono  essere uguali di fronte alla legge e alle Istituzioni: per questo, e  per contribuire a diffondere una cultura del rispetto e  dell?uguaglianza, adottiamo come uno dei motti della nostra campagna
elettorale: ?I diritti lgbt sono diritti umani, e i diritti umani sono  diritti lgbt!?.

Ufficio Stampa Lombardia 5 stelle ufficiostampa@lombardia5stelle.org

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