Il governo taglia più di un miliardo sull'automotive lombarda e la Regione tace. Lettera al Direttore di Matteo Piloni
Gentile Direttore, Il Governo taglia 4,6 miliardi di euro dal fondo nazionale automotive per finanziare l’industria della Difesa e questi tagli peseranno soprattutto nella nostra regione, dove è interessato quasi un quarto dell’intero settore e dove dunque il taglio supererà il miliardo di euro.
Vorrei che su questo tema non solo si esprimesse l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, che sarà alla guida dell’Alleanza europea delle Regioni dell’automotive e quindi sarà un interlocutore di primo piano della Commissione europea sul tema, ma che facessimo una battaglia comune.
Perché non basta dare sempre la colpa all'Europa per alcune scelte prese in materia e dirsi "al fianco delle imprese", quando poi al Governo del paese, oltre a non affrontare la questione Stellantis, si decide di tagliare al settore. Mentre imprenditori e sindacati criticano pesantemente - e fanno bene! - questa manovra che mette in crisi un settore a cui è richiesta una trasformazione obbligatoria epocale, la giunta lombarda dovrebbe essere al loro fianco e far sentire la voce della nostra Regione, senza preoccuparsi soltanto di non disturbare il manovratore.
Se il taglio del Governo Meloni si dovesse concretizzare - e noi ci auguriamo che così non sia - dovrà essere la giunta regionale a metterci una pezza con risorse proprie, per non lasciare solo un settore già in crisi ed evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro. Per essere davvero al fianco delle imprese e non solo a parole.
Milano, 6 novembre 2024