Lunedì, 14 luglio 2025 - ore 21.06

Matteo Piloni (PD) Io ci sono , la newsletter n. 133 del 29 luglio 2024

Basta far west. Ci sono voluti tre anni dalla nostra proposta, ma finalmente la Lombardia ha adottato una normativa per governare gli insediamenti logistici

| Scritto da Redazione
Matteo Piloni (PD) Io ci sono , la newsletter n. 133 del 29 luglio 2024
 

Basta far west. Ci sono voluti tre anni dalla nostra proposta, ma finalmente la Lombardia ha adottato una normativa per governare gli insediamenti logistici

Su questo bisogna essere chiari: la logistica incide notevolmente sull’economia regionale, rappresentando il 37% del fatturato nazionale, ma ha anche un impatto significativo sull’ambiente.

I territori non devono subire gli insediamenti logistici, ma governarli.

Questa legge rappresenta un punto di partenza essenziale per la gestione sostenibile della logistica. Massima attenzione deve essere posta non solo sull’aspetto economico, ma anche su quello ambientale e sulla qualità del lavoro. Proprio su quest’ultimo punto, per noi imprescindibile, abbiamo ottenuto l’impegno a promuovere e verificare l’applicazione di condizioni contrattuali e salariali corrette e idonee per le lavoratrici e i lavoratori impiegati nel comparto.

Inoltre, ora la pianificazione degli impianti non ricadrà più unicamente sui comuni, ma anche sulle province – per cui abbiamo ottenuto l’impegno a dare risorse- e sulla Regione. Noi avremmo preferito una maggiore presa di responsabilità da parte della regione per tutti gli insediamenti ma, intanto, iniziamo a recuperare il tempo perso.

Ora c’è una legge che dovrà essere un punto di partenza per governare la logistica, il suo sviluppo e le sue ricadute, sociali ed ambientali, sui nostri territori.

Sono soddisfatto del lavoro fatto per il quale ringrazio i colleghi del Gruppo PD Lombardia per la condivisione e il sostegno, i funzionari del gruppo e in particolar modo Veronica Gavazzi, gli assessori Terzi e Comazzi con i quali mi sono confrontato, il presidente di commissione Lobati per il confronto e la disponibilità dimostrata, i direttori e i funzionari delle direzioni generali così come tutte le realtà economiche e sociali che in questi mesi ho incontrato.  (sotto il video del mio intervento a riguardo)

https://www.youtube.com/watch?v=V6FhBxZenZw

 
 

BILANCIO REGIONE LOMBARDIA. ECCO COSA SIAMO RIUSCITI AD OTTENERE:

lo stop ai tagli per le persone con disabilità

4 milioni di euro per il trasporto disabili

1 milione di euro in più per il diritto allo studio

10 milioni di euro per gli alloggi popolari sui territori.

500 mila euro per la capitalizzazione delle cooperative sociali per sostenere gli investimenti e l'occupazione.

PERCHÉ ALLA LOMBARDIA SERVE UNA SVOLTA SOCIALE

 

siamo riusciti a ottenere da Regione Lombardia l’impegno a recuperare velocemente le risorse per rimborsare al più presto le aziende agricole

siamo riusciti a ottenere da Regione Lombardia l’impegno a recuperare velocemente le risorse per rimborsare al più presto le aziende agricole che tra aprile e luglio di quest’anno sono state colpite, con danni molto gravi alle strutture e ai macchinari, dai sempre più frequenti eventi meteorologici avversi dovuti alla crisi climatica.

Una situazione che peggiora di volta in volta e che sta mettendo ulteriormente in ginocchio le nostre imprese agricole già in crisi. Da tutto il territorio regionale continuano ad arrivare segnalazioni di aziende in forte difficoltà e le produzioni agricole lombarde stanno subendo un calo fortissimo.

Ora va dato corso rapidamente a questo impegno preso per dare sostegno alle aziende e ai lavoratori del comparto agroalimentare.

 

FRECCIA DELLA VERSILIA: AD AGOSTO RIPRENDE IL SERVIZIO

Dopo aver ottenuto la ripresa del servizio la scorsa estate e poi da dicembre, dallo scorso giugno è stato ancora sospeso.

Il motivo riguarderebbe i lavori sulla linea da Fidenza.

Ho chiesto chiarimenti all’assessore regionale ottenendo la ripresa del servizio il sabato e i festivi di agosto, per poi proseguire a settembre.

Da sabato 3 agosto infatti, ogni sabato e i festivi, la freccia della Versilia partirà dalla stazione di Cremona per raggiungere la stazione di Pisa Centrale, senza cambi.

Il motivo della sospensione riguarda i lavori sulla linea della Pontremolese, competenza di Rfi. Poi da settembre il servizio dovrebbe riprendere regolarmente. Speriamo una volta per tutte!

 

Prosegue il confronto sull'assestamento di bilancio di Regione Lombardia. 

Prosegue il confronto sull’assestamento di bilancio di Regione Lombardia. E proseguono le promesse mancate della giunta regionale, che non finisco mai: aiuti ai piccoli comuni, case di comunità, sostegno alle persone con disabilità, zero case vuote, trasparenza, sostegno alla sanità pubblica, cup unico, borse di studio garantite, sostegno ai cittadini colpiti dal maltempo. Oggi in aula gliene abbiano ricordati alcuni. Impegni già presi ma che non sono stati mantenuti.

 

ASSESTAMENTO DI BILANCIO: LE NOSTRE PROPOSTE PER SOSTENERE LE REALTÀ AGRICOLE DEI NOSTRI TERRITORI

Come gruppo del Partito Democratico abbiamo presentato quattro ordini del giorno e otto emendamenti all’assestamento di bilancio per ribadire la vicinanza al comparto agricolo e sollecitare, ancora una volta, la Giunta Fontana a sostenere davvero le realtà agricole dei nostri territori che stanno vivendo una crisi senza precedenti.

Abbiamo innanzitutto chiesto a Regione Lombardia di sostenere e ampliare le indagini epidemiologiche sulla Peste Suina Africana, una delle piaghe che sta affliggendo ormai da un anno il settore primario lombardo, da subito abbiamo sollecitato la giunta lombarda a fare il possibile per bloccarla, ma purtroppo sono ancora troppe le incognite e le carenze programmatorie.

Un altro grave problema che incombe rovinosamente sul mondo agricolo è rappresentato dalla crisi climatica che provoca eventi metereologici estremi con una frequenza e una intensità che non ha eguali nel recente passato.

negli ultimi anni grandinate, trombe d’aria e nubifragi hanno messo in ginocchio molte aziende agricole lombarde e chiediamo pertanto alla giunta di risarcire al più presto le imprese colpite tra aprile e luglio di quest’anno.

Non solo abbiamo presentato anche un ordine del giorno per dare impulso all’Organismo Pagatore Regionale, affinché non si verifichino più ritardi nell’erogazione dei rimborsi o dei saldi della Politica Agricola Comune (PAC), come, purtroppo, troppo spesso accade.

Per sostenere poi le imprese produttrici di latte e carne bovina che saranno costrette, il prossimo autunno, ad acquistare foraggi, abbiamo presentato altri due emendamenti per favorire l’accesso al credito e per promuovere il consumo della carne bovina.(continua a leggere)

 

 

“1301 alloggi sfitti nella provincia di Cremona.  La prova del fallimento della giunta Fontana”

546 alloggi vuoti nel 2022, 729 nel 2023. Questi   i dati degli alloggi sfitti, che non risultano oggetto di nessun finanziamento in provincia di Cremona.  A questi si devono aggiungere 200  alloggi liberi (erano 219 nel 2022),  58  alloggi in ristrutturazione (erano 100 nel 2022), mentre quelli resi liberi nei primi mesi del 2023 sono 182. Solo 109 sono gli alloggi sfitti recuperati, mentre 23 quelli messi in vendita, per un totale complessivo del patrimonio abitativo di Aler di 1301 alloggi vuoti.

Un aumento significativo emerso da un ricerca effettuata con accessi agli atti presso tutte le Aler della Lombardia, realizzata dal nostro gruppo in consiglio, che dimostra il fallimento delle politiche abitative della giunta regionale. 

I freddi dati tracciano un quadro a dir poco preoccupante. Nel 2023 gli alloggi sfitti di Aler in Lombardia sono pari a 22.496. Quelli liberati solo nel 2023 sono 3.556, una cifra che non si discosta molto da quella del 2022 che, secondo quanto si poteva ricavare dal Programma regionale di sviluppo sostenibile (Prss), era pari a 3.996. Una cifra che fa prevedere uno scenario fosco per i prossimi anni. Se infatti calcoliamo un aumento medio annuo di 3500 alloggi vuoti e lo moltiplichiamo per i prossimi quattro anni arriviamo nel 2027 a 14 mila, che sommati ai 22.496 già liberi nel 2023 fa 36.496.(continua a leggere)

 

NON ABBANDONIAMO LE CARCERI

Personale ridotto all’osso, sovraffollamento, condizioni al limite per chi è recluso e mai così tanti suicidi: dall’inizio dell’anno, 54 detenuti si sono tolti la vita, 56 secondo il sindacato di polizia che include anche chi smette di mangiare e bere fino a morire. Parliamo del 50% in più rispetto al 2023. Così non si può andare avanti.

Qui in Lombardia, le carceri non vanno meglio. Negli ultimi giorni le nostre consigliere Miriam Cominelli e Roberta Vallacchi sono state al carcere di Brescia, Canton Mombello. Le criticità di una struttura ormai inadeguata sono innumerevoli.

È urgente un intervento risolutivo per tutte le carceri. Misure spot come il Decreto “carcere sicuro” della destra non offrono soluzioni efficaci. La finalità della pena deve essere la rieducazione del detenuto.

E per fare ciò, le persone – chi vive o lavora in carcere – non devono essere abbandonate. Per capire i bisogni e le necessità di questo mondo, visitiamo regolarmente gli istituti di pena lombardi per poi proporre soluzioni concrete.

Tra le nostre proposte, anche la mia per garantire personale sanitario, specie nell’ambito della salute mentale, negli istituti penitenziari. Perché la salute è un diritto, sempre. Basta fare spallucce. Le carceri devono tornare a essere luoghi di rieducazione e non pozzi neri di disperazione. 

 

PESTE SUINA: UN’INTERA NOTTE PER CATTURARE TRE CINGHIALI, MA QUANTO CI COSTANO QUESTI DRONI?

Nell’intera notte tra l’11 e il 12 luglio nei comuni casalaschi di Torricella del Pizzo, Gussola e Martignana di Po sono stati catturati ben tre cinghiali, dopo un intervento di monitoraggio e controllo che ha coinvolto il Reparto Operazioni del Comando Operazioni Aerospaziali del Ministero della Difesa. Tanto rumore per nulla vien da dire. Ma quanto ci costa tutto questo ‘rumore’?” Le mie parole dopo aver presentato una interrogazione all’assessore all’Agricoltura per conoscere l’impatto economico dell’utilizzo dei droni militari per il monitoraggio dei cinghiali e il contrasto alla diffusione della peste suina africana.

“Per contrastare efficacemente il diffondersi del contagio di questo terribile virus ci si attenderebbero numeri ben più consistenti. Chiediamo a Regione Lombardia quanto sia costato quella singola operazione di monitoraggio di una intera notte e quale sia il target numerico di cinghiali che ci si prefigge di catturare in ogni intervento di monitoraggio e controllo con l’ausilio di attrezzatura militare, in vista dei prossimi interventi che si terranno nelle province meridionali della Lombardia

 

 

FINE VITA: NECESSARIA UNA LEGGE REGIONALE CHE GARANTISCA PROCEDURE E TEMPI CERTI

La Corte costituzionale, con la sentenza 242/ 2019, che ha valore di legge, ha stabilito il diritto al suicidio assistito in condizioni specifiche, descritte dalla stessa sentenza. La proposta di legge presentata in commissione Sanità, in riferimento alla sentenza della Consulta, norma esclusivamente tempi e procedure e la composizione dell’equipe multidisciplinare di verifica dei requisiti. Non sancisce il diritto al suicidio assistito, che invece è già sancito dalla Corte costituzionale, ma dà solo attuazione alla legge, per garantire, a chi ne fa richiesta, tempi di risposta certi, siano essi positivi o negativi così il mio intervento in merito all’audizione del Comitato promotore “Liberi subito” che, durante una seduta congiunta delle commissioni consiliari Sanità e Affari istituzionali, ha illustrato la proposta di legge regionale sulla procedura e i tempi per l’assistenza sanitaria al suicidio medicalmente assistito.

“Questa legge tutelerebbe anche i professionisti della sanità, i quali sono tenuti a dare una risposta che, se inadeguata, può portare, come già accaduto in altre regioni, a sentenze di condanna. La Commissione medica multidisciplinare prevista, inoltre, in caso di risposta negativa, può prendere in carico il paziente e, qualora necessario, offrire anche un supporto psichiatrico”.

 

Caravaggio,ipotesi di chiusura sul progetto del polo logistico

Dopo aver ottenuto lo stop al polo logistico di Lonato, ora l’attenzione è sull’iter dell’insediamento tra Caravaggio e Misano Gera d’Adda. Con il cambio dell’amministrazione di Misano, fortemente contraria al polo logistico, ora ci sono le condizioni per fermare un’ipotesi dannosa per il territorio. Ma non basta: serve una norma regionale che regolamento questi insediamenti. E dopo 3 anni dalla nostra proposta in Regione, questa settimana il consiglio regionale potrebbe approvarla.

 

Regione Lombardia ha riconosciuto 37 nuovi negozi storici in Provincia di Cremona. Eccoli :

Malcisi di Calvatone

Braguti di Camisano

Trattoria Campari di Casaletto Ceredano

Automobili Capelli di Casalmaggiore

Bar Osteria Torrazzo, Brazzoli parrucchiere, Orafo Rossi e Risto Cafè di Castelleone

Angelo Agostino Acconciature, Bertolotti Illuminazione, Emma Maffioli gioielleria, erboristeria Pezzetti, Forme Porcellane, La Nuova Ummagine, pasticcera Samanni di Crema,

Autofficina Nolli, didattica Dante, gioielleria Carubelli, La bottega della pizza, Oscar Acconciature, Panificio Bonseri, Rio bar, Rossi elettrodomestici di Cremona

Rana gioielli di Dovera

La casa del formaggio da Gerumen di Genivolta

La bottega del biscotto di isola Dovarese

Osteria dell’Olmo di Olmeneta

Arcobaleno di Pandino

Arredamenti Dondi di Persico dosimo

Pedroni di Pizzighettone

Farmacia Ferrario e Valeri Tende di Rivolta d’Adda

Fiaschetteria Duebi di Robecco d’Oglio

Farmacia Lombardini-Ghezzi di Soresina

Flavio Easy Kook e Carrozzeria Zanini-Ferrari di Spino d’Adda

Arrigoni di Trigolo

 

PONTE SULL’OGLIO: LA REGIONE CONTRIBUISCA ALLA SUA RICOSTRUZIONE

Due milioni e mezzo per finanziare la ricostruzione del Ponte sull’Oglio tra i Comuni di Acquanegra sul Chiese e di Calvatone. È quanto chiede un emendamento fatto da me e Marco Carra presentato in aula consiliare, in sede di assestamento di bilancio, a partire da martedì.

Una struttura storica che collega le province di Mantova e di Cremona e che è stata chiusa un anno fa anche ai pedoni da allora i cittadini del territorio hanno indetto una battaglia per riaverla e attraverso una petizione lanciata da entrambi i comuni, hanno raccolto *tot* firme”.

“Ci auguriamo che la giunta lombarda accolga la nostra proposta e contribuisca a restituire una infrastruttura tanto importante per il territorio” 

 

 

TANGENZIALINA DI DOVERA : LA REGIONE FACCIA LA SUA PARTE PER PERMETTERE L’AVVIO DEI LAVORI

Ho chiesto a Regione Lombardia di attivarsi al più presto per individuare le risorse mancanti per la realizzazione della Variante alla S.P. EX S.S. 472 “Bergamina” Tangenziale di Dovera.

Considerato l’avanzamento della progettazione e dell’iter procedurale chiediamo alla giunta lombarda 5 milioni per giungere in tempi rapidi alla cantierizzazione dei lavori . Le mie parole dopo aver presentato un ordine del giorno all’assestamento di bilancio, in discussione al Pirellone.

“La ex Bergamina è stata classificata ormai vent’anni fa una strada di interesse regionale e costituisce infatti un collegamento stradale strategico per il territorio lombardo  sia per il traffico delle persone sia per quello delle merci ed è pertanto molto frequentata anche da mezzi pesanti che provengono dalla Paullese”

“L’itinerario di questa strada in territorio cremonese attraversa il centro abitato di Dovera, dove, creando una strozzatura, rappresenta un pericolo costante per la popolazione, non solo per la viabilità pedonale, ma anche per i danni alla salute dovuti all’elevato inquinamento, pertanto, dopo anni di trattative, nel 2020 siamo riusciti ad ottenere le risorse per questa opera. Negli anni successivi, però, a causa della redazione del progetto definitivo, delle relative analisi e approfondimenti progettuali, ma soprattutto a causa dello straordinario aumento dei costi delle materie prime, il costo complessivo dell’opera è aumentato di quasi 5 milioni di euro”.

“Insomma, si tratta solo di compiere l’ultimo miglio per realizzare un’opera che il territorio aspetta da molto tempo” 

 

 

CASALASCO. DUE OPERE NECESSARIE PER LA PROVINCIA DI CREMONA.

Gronda nord di #Casalmaggiore e ponte sull’Oglio a #Calvatone.

Sono le due opere del territorio per le quali ho chiesto le risorse alla Regione.

La prima serve per alleggerire il traffico che grava sull’abitato comunale di Casalmaggiore e che, contestualmente, garantirebbe una riduzione sia dei costi costruttivi che dei tempi di realizzazione rispetto al tracciato già inserito nel progetto Ti.Bre. Un’opera quindi necessaria per la nostra Provincia.

Sulla seconda invece c’è la necessità di dare le garanzie per il nuovo ponte, fondamentale per i cittadini e le attività economiche del territorio già duramente provate dalla chiusura del ponte avvenuta un anno fa.

Il consiglio regionale potrà votare queste due proposte in questi giorni e mi auguro che decida di approvarle, così da dare risposta alla domanda di attenzione del Casalasco e della nostra Provincia.

 
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