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Milano APPUNTAMENTI DAL 14 AL 26 NOVEMBRE 2017 DELL'ASSOCIAZIONE LA CONTA ONLUS

DOMENICA 26 NOVEMBRE DALLE ORE 9,45 ALLE 13 E DALLE ORE 14 ALLE 18: Seminario “CON-TATTO”, un percorso di ricerca della propria consapevolezza e della creatività con il Metodo Feldenkrais ed il Teatro Sociale, tenuto da FRANCESCA FABRIS e LIVIA ROSATO, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo presso l’Associazione Mamme in Corso, Via Lorenteggio, 155 Milano

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Milano APPUNTAMENTI DAL 14 AL 26 NOVEMBRE 2017 DELL'ASSOCIAZIONE LA CONTA ONLUS

Milano APPUNTAMENTI DAL 14 AL 26 NOVEMBRE 2017 DELL'ASSOCIAZIONE LA CONTA ONLUS

Corso di Teatro, Canti della Resistenza, corso di canto blues e gospels, nuovo corso di chitarra classica e popolare, corso di danze popolari europee, CORSO DI LIRA, , pranzo del partigiano

MARTEDI’ 14 NOVEMBRE ALLE ORE 19,00:  Lezione del CORSO DI TEATRO tenuto da LIVIA ROSATO, aperto a tutti, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo IL MARTEDÌ, fino al 15/05/2018, dalle 19.00 alle 21,00, presso la CGIL - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli, 14 (discesa passo carraio) a Milano.vIn particolare il “CORSO DI TEATRO” svilupperà la pratica delle tecniche creative attraverso un viaggio poliedrico nel quale “capovolgere” i propri schemi, ampliare le proprie capacità percettive, - d’immaginazione e di azione, potenziare la presenza e favorire la fiducia nelle capacità dei propri mezzi espressivi e comunicativi.  Un laboratorio creativo che mira a creare un gruppo di lavoro accogliente e non giudicante, in grado di vivere l’universo delle relazioni  come esperienza di contaminazione e di risorsa reciproca. Un corso aperto a tutti, sia da chi si avvicina per la prima volta, sia da chi possiede precedenti esperienze. Il percorso proposto sviluppa un lavoro sula “’intelligenza del corpo”, intesa come strumento di ascolto, di presenza, di esplorazione delle proprie potenzialità (talvolta nascoste, assopite, dimenticate, negate, ignorate), di espressività e di interazione con gli altri.

Il laboratorio prevede l’elaborazione e la messa in scena di uno spettacolo finale.

Per il corso a ciascun partecipante sarà richiesto un contributo economico mensile di 50 euro per l’Associazione La Conta.

Per altre informazioni e iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione e rivolgersi alla coordinatrice presente oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it

LIVIA ROSATO – inizia a studiare Animazione Teatrale a Milano e dal 1980 si occupa di teatro. Studia metodo dell'attore con Renzo Casali (1980/’85), Acrobatica con Edoardo de La Cuadra, Marco Bizzozzero e Hector Beacon. Il suo metodo di studio è una sintesi di maestri quali Stanislaskij, Mejerchold, Stasberg e Grotowski.

Vive in Argentina per otto anni lavorando ad un progetto realizzato dalla Comuna Baires.

Ritorna in Italia nel 1994 e inizia a seguire corsi e stage con diversi insegnanti tra cui Rena Mirezka (allieva di Grotowski), Carlos Alsina (sulla pratica del metodo Stanislaski), Roberto Anglisani (sulle tecniche di narrazione), Guy Callan (su "La commedia dell'Arte" e "la narrazione nel teatro africano"), Ian Algie (clown).

Nel 2000 segue il Corso Biennale di Didattica della Musica e dello Strumento presso C. E. M. B. Nel 2014 si iscrive al Corso di Alta Formazione dell’Università Cattolica in Teatro Sociale e di Comunità.

Il metodo d'insegnamento utilizzato è un insieme di più rielaborate nel tempo che vedono nel teatro uno dei mezzi più significativi per una presenza "scenica" psico-fisica:  "il teatro è ciò che si vede, si sente e ti fa pensare".

Livia Rosato insegna teatro nelle scuole, segue progetti di formazione per insegnanti e per adulti e realizza spettacoli/ narrazioni per bambini nonché letture per adulti.

Per Ed. Erga ha pubblicato “Teatro con I Promessi Sposi” (2008) e “Teatro con Oliver Twist” (2015).

MARTEDI’ 14 NOVEMBRE ALLE ORE 20,00:  Lezione del corso di canto blues e gospels, tenuto da Milena Piazzoli che avrà luogo,ogni martedì, dalle ore 20,00 alle ore 22,00 circa  fino al 28/11/17 al CAM Ponte delle Gabelle, Via San Marco 45 a Milano.

Milena, professionale e simpatica, farà apprendere, gli elementi della tecnica vocale del canto blues e gospels e insegnerà alcuni tra i canti più belli e significativi di detti repertori. Per il corso è richiesta una minima esperienza di canto corale.

Milena Piazzoli - Un orecchio alle radici dell’espressione musicale. L’ambito della cantante e musicista, Milena Piazzoli, è quello del folk-blues, di provenienza anglo-americana come indicazione di genere, fino all’influenza di sound di matrice africana, e altre tradizioni popolari europee ed extraeuropee per brani propri, tradizionali o reinterpretati, a raccogliere i tratti forti delle eredità tramandate. Alcuni nomi influenti, vicino ai ‘60 ma non solo: Joni Mitchell, Richie Havens, James Taylor, B. Dylan, RickieLee Jones, Michelle Shocked, e infine il comune attaccamento in senso lato, al blues - a mostrare lo scenario. “Considero l’Arte di strada come la migliore situazione in cui dare libera forma a cio’ che faccio. Ed è la migliore forma che ho trovato per condividerla.”

Comincia a cantare nel 1993. Nel 2003 incide il primo disco rivisitando brani della tradizione americana e inglese con la collaborazione di Max De Bernardi. Negli anni successivi realizza altri due cd con varie formazioni.

Ha fatto parte del progetto SPIO - SoundPaintingItalianOrchestra, come voce. Dal 2001 partecipa a Festival di Arte di strada quali Ferrara buskers festival, Schio e altri. Apre l’edizione 2004 del Sextum Celtica Festival di Sesto Calende (Va). Partecipa al tributo a Tawnes Van Zandt per Lifegate Radio in onda a gennaio e a novembre 2007. Partecipa all’iniziativa musicale e ambientale Ekopark per Radio Lifegate a giugno 2007 e nello stesso mese al Roots&blues Festival a Diolo (Parma). Nel marzo 2008 suona alla rassegna : Piccolo e’ blues per l’Italianbluesriver. Agosto 2008: Festival Nistok. Fa inoltre parte della formazione Cash Area con Max Prandi, dove vengono rivisitati in chiave country i classici della song americana. Dal 2008 fino a tutt’oggi ha continuato la sua attività cantante e musicista solista e/o con varie formazioni musicali tenendo concerti in tutta Italia. Ha continuato inoltre la sua attività di insegnante di canto blues e gospels per l’Associazione la Conta ed altre realtà dell’area metropolitana di Milano.

Per altre informazioni e iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione e rivolgersi alle coordinatrici presente oppure scrivere una mail a laconta@interfree.it

MARTEDI’ 14 NOVEMBRE ALLE ORE 21,00: Lezione del corso di canto dedicato ai repertori della RESISTENZA ITALIANA, organizzato dal Coro “QUESTO E’ IL FIORE DEL PARTIGIANO”, aperto a tutti, tenuto da Mario Toffoli, che avrà luogo, il martedì, fino al 19 dicembre 2017 dalle ore 21,00 alle ore 23,00 circa al Circolo ARCI di Palazzolo Milanese MI Via Coti Zelati, 51.

In particolare verranno insegnati da Mario gli elementi tecnici di base del canto e alcune tra le più belle canzoni tratte dai vari repertori della Resistenza italiana.

Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico minimo per il Coro “QUESTO È IL FIORE DEL PARTIGIANO”.

Vi invitiamo a cantare insieme a noi, per contribuire a mantenere vivi i repertori dei canti della Resistenza italiana, per far conoscere e conservare nella memoria collettiva un patrimonio di canti splendidi e significativi!

Per altre informazioni e iscrizioni presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione e rivolgersi a Elena oppure scrivere una mail a: elenfed@tiscali.it

IL CORO “QUESTO È IL FIORE DEL PARTIGIANO”, nasce nel febbraio del 2013 su iniziativa del Circolo Eco-Culturale La Meridiana di Paderno Dugnano, della A.N.P.I. Sezione di Paderno Dugnano, del Circolo ARCI di Palazzolo Milanese e dell’Associazione La Conta con l’intento di cantare, valorizzare e mantenere vivi i repertori della Resistenza e del canto sociale. Formato da circa trenta elementi è diretto da Mario Toffoli dell’Associazione La Conta. Il coro si esibisce in concerti e recital, in manifestazioni commemorative della Resistenza, in teatri e luoghi della solidarietà sociale.

GIOVEDI’ 16 NOVEMBRE – ALLE 20,30: Lezione del corso di danze popolari europee, aperto a tutti, tenuto da MARIO MEINI, a cura del Gruppo Danze Popolari dell'Associazione La Conta, che avrà luogo, il GIOVEDI’,  fino al 30 novembre 2017, dalle 20,30 alle ore 22,00 circa, presso la CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

Mario Meini vi farà conoscere l’affascinante mondo delle danze popolari, in un viaggio, che vi porterà, in poche lezioni, a ballare, le danze più belle dell’Europa dell’Est e dell’Ovest, dei Balcani e di alcuni paesi del Medio Oriente. Una bella esperienza per ballare, per conoscersi e per stare bene insieme.

Se sapete già ballare, unitevi comunque a noi. Vi saremo grati se metterete a disposizione delle persone che non hanno mai ballato le vostre competenze, imparando anche qualcosa di nuovo da un maestro di grande bravura ed esperienza.

MARIO MEINI - Da più di trent'anni si dedica con passione alle danze popolari europee e non solo, che insegna con entusiasmo a tutti, ma proprio tutti, dalle scuole materne all'università, nei centri sociali, circoli culturali, centri anziani, associazioni, feste di piazza ed altro ancora. Si dice che “quando il Meini anima la serata a ballo, anche i tavolini facciano fatica a tener ferme le gambe...!”

Informazioni varie per il corso

-Le lezioni si terranno nei seguenti giovedì: il 9/11, il 16/11, il 23/11 e il 30/11/2017

-Sarà richiesto a ciascun partecipante un contributo economico minimo per l’Associazione La Conta

Per informazioni e iscrizioni scrivere una mail a laconta@interfree.it oppure presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione e rivolgersi al coordinatore presente.

SABATO 18 NOVEMBRE 2017 DALLE ORE 9,30:  Lezione del nuovo corso di chitarra classica e popolare, aperto a tutti, tenuto da GIAN PIETRO MARAZZA, che avrà luogo, nella sede di Via Ovada 1, a Milano.

In particolare GIAN PIETRO insegnerà le tecniche per l’apprendimento della chitarra a persone che desiderano suonare la stessa. Il corso è destinato anche a persone con diversi livelli di apprendimento della chitarra che desiderano perfezionare la tecnica esecutiva. Le lezioni saranno individuali di mezz’ora per ciascun allievo e pertanto si può iniziare il corso in qualsiasi momento. Il metodo applicato da GIAN PIETRO è semplice, efficace ed accessibile a tutti. Per il corso sarà richiesto a ciascun iscritto un contributo economico per l’Associazione La Conta.

Le lezioni de corso di chitarra si terranno nei seguenti giorni: il 11/11, il 18/11, il 25/11, il 2/12 ed il 16/12/2017 ed, a seguire, dopo le festività natalizie, dal 13/1 al 26 maggio 2018, nelle date che verranno comunicate in seguito..

GIAN PIETRO MARAZZA - Musicista eclettico, di formazione classica, polistrumentista, diplomato in chitarra e in fisarmonica, compositore, arrangiatore, didatta, ha collaborato per un decennio, in qualità di arrangiatore e fisarmonicista con Moni Ovadia, affiancandolo nei suoi spettacoli nei teatri di tutto il mondo.

Ha fatto della musica Klezmer e delle realtà musicali della tradizione popolare (soprattutto dell’Est Europa) un suo campo privilegiato di interesse, e per molti anni le ha reinterpretate con Rhapsòdija Trio, del quale è stato uno dei fondatori.

Ha composto, inoltre, musiche di scena, colonne sonore, canzoni d’autore; ha al suo attivo diverse incisioni discografiche.

Un ricco e variegato back-ground è alla base della sua attuale proposta musicale; un mondo che intreccia culture ed esperienze diverse, mantenendo costante quello che è il suo tratto distintivo: la ricerca del “bello” nella musica.

Per informazioni e iscrizioni scrivere una mail a laconta@interfree.it oppure presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario delle lezioni dalle 9,30 alle 12,30  e rivolgersi al coordinatore presente.

SABATO 18 NOVEMBRE 2017 - ALLE 15,00: Prima lezione del CORSO DI LIRA, aperto a tutti, tenuto da ETTORE CASTAGNA, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo, il sabato, con una lezione al mese, per complessive 8 lezioni, dal 20/10/2017, dalle 15,00 alle ore 18,30 circa, presso la  CGIL - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

Programma ed informazioni sul corso

Il corso intende costruire un linguaggio comune con gli allievi in merito alle origini e alla storia dello strumento, alle sue possibilità musicali ed all’apprendimento delle tecniche per suonare lo stesso.

A livelli diversi di complessità sia ai principianti che agli avanzati verrà proposto lo studio di tecnica d’arco e rapporto arcata/fraseggio, sonate di tipologia iterativa, sonate con microvariazioni. Laboratorio su arco, variazione e microvariazione attraverso la musica d’insieme.

Se vi fossero persone interessate agli altri strumenti che accompagnano/suonano con la lira (tamburello, chitarra battente, doppio flauto “alla siciliana”) si possono prevedere degli ulteriori momenti specifici seminariali.

Non è necessaria la notazione musicale classica.

L’insegnante a chi lo desidera, si farà da tramite con ottimi liutai dove poter acquistare Lire professionali a prezzi contenuti.

Per il corso sarà richiesto, a ciascun partecipante, un contributo economico per l’Associazione La Conta. Per informazioni ed iscrizioni scrivere una mail a laconta@interfree.it

ETTORE CASTAGNA – Antropologo, musicista e docente universitario, è uno dei più competenti specialisti per quanto riguarda il patrimonio etnomusicale della Calabria e più in generale del Sud Italia. Ha all’attivo una lunga e consistente esperienza di ricerca che ha sintetizzato nel libro “U sonu” ed altre pubblicazioni successive. Con il gruppo “Re Niliu” e successivamente “Nistanimera” e “Antiche Ferrovie Calabro-Lucane” ha realizzato una fondamentale esperienza di recupero e riproposta della musica tradizionale del nostro Sud. (http://www.ettorecastagna.it)

LA LIRA

La lira è uno strumento musicale tradizionale caratteristico di zone della Calabria, quali l'area della Locride e l'area del Monte Poro. Per le sue caratteristiche organologiche lo strumento fa pienamente parte di un gruppo definibile "lira bizantina", una famiglia di cordofoni ad arco, con caratteristiche ricorrenti e molto simili fra loro, diffusi in tutta l'area dell'ex Impero Bizantino.

Origini del nome

 L’utilizzo del nome dissociato dalle caratteristiche strutturali e morfologiche potrebbe confondere questa con altre possibili lire. Il nome lyra veniva applicato dai romani a una variante della cetra a pizzico e che oggi vengono così definiti anche strumenti ad arco di diverso tipo (ad es. la lira pontiaca). Sotto il profilo eminentemente strutturale c’è da aggiungere che non vi è alcuno strumento ad arco corrispondente esattamente ai canoni del tipo lira nel mondo di lingua araba, né alcuno strumento del genere nell’Europa Occidentale - ad esclusione della Calabria bizantina.

 

Storia della lira

Com’è noto nel mondo classico euro-mediterraneo gli strumenti ad arco erano sconosciuti e la lira è uno dei cordofoni di questa categoria che fanno capolino in Europa durante il Medioevo.

Vi è un complesso filo rosso che lega strumenti posti in aree geografiche piuttosto lontane: dalla Dalmazia meridionale, alla Locride in Calabria, alle comunità trace e macedoni della Grecia del Nord sino alla musica classica destinata alla ritualità sufi in Turchia, in linea di massima ritroviamo in tutto l’antico mondo bizantino la presenza sempre dello stesso strumento. In alcuni casi con importanti varianti (ad esempio si veda la violinizzazione della lira cretese) ma, come suol dirsi “sono eccezioni che confermano la regola”. Data la lampante parentela strutturale e morfologica fra questi strumenti possiamo parlare a ragion veduta di una sorta di “gruppo lira”.

Come dato di fondo non bisogna dimenticare che gli strumenti ad arco sono sconosciuti nell’antichità greco romana. Essi arrivarono dall’oriente fra alto e basso medioevo. Secondo un'ipotesi, fu attraverso slavi e arabi che l’Europa medioevale conobbe gli archi in queste versioni che con linguaggio corrente di oggi diremmo “etniche” e li assimilò sviluppando progressivamente una propria via. L’Impero Bizantino ne accolse e ne elaborò una versione chiaramente identificabile con la lira che ancora oggi ne marca il territorio.

Non deve così troppo stupire se uno strumento da molti ritenuto greco sia anche croato, bulgaro, rumeno, turco e calabrese (italiano). Se lungo la traccia del grande Rohlfs riconosciamo la Calabria meridionale linguisticamente come greca sino a pochi secoli fa non ci stupiremo troppo per la presenza nella Locride di uno strumento greco.

In Calabria, la lira, verso la fine degli anni '70 del secolo scorso era ormai in disuso, sembrava essere a uno strumento destinato ai Musei. Dal 1980 grazie alle ricerche sul campo portate avanti dalla Cooperativa "R.L.S.", dal gruppo musicale Re Niliu e di Ettore Castagna, vennero rintracciati gli ultimi suonatori e costruttori viventi nell'area della Locride (tra Siderno, Gioiosa, Canolo Nuovo e Agnana), mentre fu attestata la presenza di costruttori e suonatori attivi nel Monte Poro. Contemporaneamente la lira è stata ripresa dai primi gruppi musicali presenti sulla scena calabrese (Re Niliu, Agorà, Xicrò, Phaleg,...) fino alle numerose formazioni attuali che la propongono con nuovi repertori in concerti e festival. Negli ultimi anni la moda dell'etnico-popolare ha amplificato il numero degli aspiranti suonatori e, di conseguenza di costruttori, e numerosi sono i corsi, sia in Calabria che nel resto d'Italia, per imparare a suonare o a costruire questo strumento. Dal 2010, a Spilinga (VV), si svolge il "Festival Internazionale della Lyra del Mediterraneo".

La lira si suona stando seduti, lo strumento viene appoggiato fra le ginocchia o sulla gamba sinistra. Con la mano sinistra si tiene il manico dello strumento e si tastano le corde lateralmente con le unghie mentre con la destra si sfrega l'archetto sulle corde.

Il repertorio tradizionale della lira in Calabria comprende sia l'accompagnamento al canto in varie forme, sia brani adatti al ballo (sonu a ballu), sia suonate per sola lira senza tempo definite ad aria. La lira, sempre per tradizione suonava o da sola o in un organico che poteva comprendere tamburello, chitarra battente e doppio flauto.

Per informazioni e iscrizioni scrivere una mail a laconta@interfree.it oppure presentarsi alla sede sopra indicata nell'orario della lezione e rivolgersi al coordinatore presente.

 

DOMENICA 19 NOVEMBRE DALLE ORE 12,30: Giornata “PRANZO PARTIGIANO” organizzata dalla Sezione ANPI “A. CAZZANIGA” di Paderno Dugnano, con l’adesione dell’Associazione La Conta, che avrà luogo, al Centro EIN KAREM Via Gadames, 47 a Paderno Dugnano MI.

In particolare prima e dopo il “PRANZO PARTIGIANO”, con cibi da ricette popolari italiane, preparati con passione e cura dalle bravissime/i cuoche/chi della Sezione ANPI “A. CAZZANIGA”, ci saranno:

-Gli interventi dei rappresentanti dell’ANPI di Paderno Dugnano, dell’ANPI di Milano e delle Istituzioni locali. ;

-L’intervento e approfondimento dedicato a SALVO D’ACQUISTO – l’Altra Resistenza e la sua valorizzazione storico-politica  a cura di Roberto Cenati, Presidente ANPI Provinciale di Milano.

-Canti della Resistenza a cura del CORO “QUESTO È IL FIOR DEL PARTIGIANO”, con la straorinaria partecipazione di Antonio Ricci all’organetto.

Sarà un bella giornata conviviale, plurale, di partecipazione ed incontro di storia, di musiche e canti della Resistenza. Per il pranzo è richiesto a ciascun partecipante un contributo di 20,00 euro per la Sezione ANPI “A. CAZZANIGA” di Paderno Dugnano MI. Per ragioni organizzative è necessario confermare la propria presenza, prima possibile ma comunque entro e non oltre mercoledì 15 novembre 2017 telefonando a Esole Evangelisti: cell. n. 338.7528242 o a Giuseppe Bergantino cell. n. 338 7568399 o scrivendo una mail a anpipadernodugnano@libero.it.

SALVO D’AQUISTO: nato a Napoli nel 1920, fucilato a Palidoro (roma) il 23 settembre 1943, carabiniere, medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Come tanti meridionali, si era arruolato nei carabinieri nel 1939. L'8 settembre 1943 lo colse a Roma, dove con il grado di vicebrigadiere, fu assegnato alla caserma dei carabinieri di Torre in Pietra. In quella località, la sera del 22 settembre, un'esplosione, avvenuta in una vicina caserma abbandonata dalle guardia di finanza, uccise due militari tedeschi e ne ferì alcuni altri. Fu il pretesto per organizzare un rastrellamento e il mattino i tedeschi si presentarono alla stazione dei carabinieri trascinandovi 22 civili, fermati casualmente nei dintorni. Per dare una sembianza di legalità a quello che si proponevano di fare, chiesero la presenza del comandante della stazione. Il maresciallo non c'era e il vice brigadiere, Salvo D'Acquisto fu costretto a seguire i tedeschi con i loro prigionieri sino a Palidoro. Dopo un sommario interrogatorio, durante il quale ciascuno professò la propria estraneità al fatto, l'ufficiale che comandava il drappello tedesco ordinò che a tutti i 22 civili fosse data una pala perché si scavassero la fossa. A questo punto il vice brigadiere, compreso che i tedeschi avrebbero ucciso tutti i prigionieri, per salvare 22 innocenti, si accusò del preteso attentato. Salvo D'Acquisto fu fucilato sul posto. I civili vennero tutti rilasciati.

Questa la motivazione della medaglia d'oro al valor militare: "Esempio luminoso d'altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita. Sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste, insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così - da solo - impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell'arma".

Per informazioni e per partecipare alla giornata è necessario confermare la propria presenza, prima possibile, ma comunque entro e non oltre mercoledì 15 novembre 2017 telefonando a Esole Evangelisti: cell. n. 338.7528242 o a Giuseppe Bergantino cell. n. 338 7568399 o scrivendo una mail a anpipadernodugnano@libero.it.

OLTRE A QUANTO SOPRA VI SEGNALIAMO LE SEGUENTI ALTRE INIZIATIVE:

 

DOMENICA 19 NOVEMBRE DALLE ORE 16,00: Incontro “STORIE DI LUISA”, realizzato nell’anno del novantesimo anniversario della nascita di LUISA CARMINATI VIGANÒ, organizzato dall’ASSOCIAZIONE AMICI DELLA CASCINA CARLOTTA, che avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, c/o la Sala Previato Spazio-Cultura, in piazza della Vittoria 2 a San Giuliano Milanese.

In particolare ci sarà un percorso sulla vita di LUISA CARMINATI VIGANÒ, il suo amore per la terra, la necessità di narrare, la custodia della memoria, il museo, i quadri e gli scritti, con proiezioni di video di Luisa e testimonianze di persone che l’anno conosciuta. A seguire letture di alcune fiabe di tradizione orale e interventi di rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa, un rinfresco offerto a tutti i presenti. Un bel pomeriggio, da non perdere!! Per ulteriori informazioni, telefonare a: 02/9840928

LUNEDI’ 20 NOVEMBRE 2017 ALLE ORE 21,00: Serata di poesia “PARTITURE D’ACQUA E DI TERRA” con SANDRO BOCCARDI, organizzata dall'Associazione La Conta, che avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, al CAM Ponte delle Gabelle, in Via San Marco, 45 a Milano.

SANDRO BOCCARDI presenterà le sue più belle poesie,  sintesi splendida di una poetica degli elementi naturali, di musica e di amore di tutta una vita.. Da non perdere!

SANDRO BOCCARDI è nato a Villanova Sillaro (Lodi) il 5 marzo 1932. Vive e lavora a Milano. Ha esordito in poesia con A dispetto delle sentinelle, nella collana “Oggetto e simbolo” diretta da Luciano Anceschi (Varese, Magenta, 1963). Seguono presso l’editore Scheiwiller La città, con una lettera di Carlo Bo e due disegni di di Aligi Sassu (Milano, 1965), Durezze e ligature (1967), Ricercari, con disegni di José Ortega (1973) e Le tempora, con un’incisione di Enrico della Torre (1978). Ha inoltre pubblicato I nodi della terra, racconto con tre incisioni di Robert Carrol (Milano, Edizioni 32, 1967). Per quest’ultimo editore ha diretto la collana di poesia “Il bicordo”, pubblicando anche le poesie di Yannis Ritsos, Günter Grass, Albino Pierro e il libro d’esordio di Franco Loi I cart. Nel 1976, per il Comune di Milano ha fondato e diretto (fino al 2006) “Musica e poesia a San Maurizio”, le cui manifestazioni sono dedicate a concerti di musica antica e a incontri con poeti. Appassionato di musica, ha promosso la costruzione dell’organo Ahrend, uno strumento particolarmente adatto alla musica di Bach (Basilica di San Simpliciano, Milano, 1991) e avviato il progetto decennale per l’esecuzione di tutte le cantate di Bach (Società del Quartetto e Comune di Milano, 1994-2004). Ha curato la voce “La musica antica” per l’Enciclopedia d’orientamento (Jaca book 1994). Collabora a programmi riviste e giornali, in particolare su temi legati alla musica e alla poesia. E’ presente nell’antologia 80 poeti contemporanei. Omaggio a Luciano Erba per i suoi 80 anni (a cura di Silvio Ramat), Novara, Interlinea Edizioni, 2003. Dopo un silenzio di quattro lustri, dal 1999 ha ripreso a scivere poesie, alcune delle quali sono apparse sulle riviste “Kamen” (Codogno, 2004), “Bloc notes” (Lugano, 2005) e “Graphie”. Nel 2006 escono i Sonetti per gioco e rancore, con un saggio introduttivo di Gilberto Isella (Faloppio, Edizioni LietoColle); nel 2008 A l’heure des cendres (Nell’ora delle ceneri) pubblicato a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, testi originali a fronte traduzione in francese di Marguerite Pozzoli: in questo volume vengono riprese la sezione Le tempora e alcuni testi usciti nella rivista di poesia e filosofia “Kamen”. Sempre al 2008 si collega il Quadernetto per Giacomo Sebastiano Sisinio (Ed. fuori commercio in tiratura limitata, Milano) e la cura e prefazione del volume Com’api armoniose – Venticinque poesie sulle api (Lerici, 2008). Del 2010 sono le 7 poesie (Ed. fuori commercio in tiratura limitata, Milano). Nel 2012 pubblica Partiture d’acqua e di terra, Nomos Edizioni.  Dell’opera poetica di Boccardi si sono occupati fra gli altri Luciano Anceschi, Enzo Fabiani, Giuliano Gramigna, Pietro Ghibellini, Giorgio Luzzi, Gilberto Isella, Silvio Aman, Maurizio Cucchi, Guido Oldani e Amedeo Anelli.

POETI AL PONTE DELLE GABELLE: E’ un appuntamento fisso settimanale, il lunedì, per incontrarci a fare poesia e per condividere ascolto e partecipazione, aperto a tutti, dove, grazie anche alle vostre idee e proposte, potremo realizzare:

POETI AL PONTE DELLE GABELLE è un progetto del Gruppo Poesia dell'Associazione La Conta, aperto a tutti coloro che desiderano parteciparvi. Vi invitiamo a presentare le vostre poesie, a unirvi ed a collaborare con il Gruppo Poesia dell' Associazione. Per contatti, proposte, informazioni ecc. inviare mail a: laconta@interfree.it.

MERCOLEDI’ 22 NOVEMBRE DALLE ORE 21,00: Incontro “LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE – L’EVENTO CHE CAMBIO’ IL MONDO” –a cura di GIANCARLO RESTELLI, organizzato dall’Associazione La Conta,  che avrà luogo, con ingresso ad offerta libera alla CGIL Salone Di Vittorio - Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

In particolare GIANCARLO RESTELLI, storico e docente, farà conoscere “LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE”, un percorso storico, anche con proiezioni di brevi video e fotografie e con alcuni canzoni tradizionali russe a cura di cantori e musicisti dell’Associazione La Conta. L’evento è realizzato in occasione del 100° anniversario della RIVOLUZIONE D’OTTOBRE, per conoscere  quello è che è stato l’evento che cambiò il mondo.

LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE è la fase finale e decisiva della rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 2017 del calendario giuliano, che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica.

Dopo il rovesciamento della monarchia, per alcuni mesi la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica, e il partito bolscevico guidato da Lenin e da Lev Trockij e  decise l'azione armata contro il debole governo provvisorio di Aleksandr F. Kerenskij per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai, dei soldati e dei contadini.

L'insurrezione, avvenuta tra il 6 e il 7 novembre (24 e 25 ottobre del calendario giuliano) 1917 a Pietrogrado, si concluse con successo; i bolscevichi formarono un governo rivoluzionario presieduto da Lenin e furono in grado di estendere progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica tra il 1921 e il 1922. (Fonte internet)

GIANCARLO RESTELLI (1958) Insegna Lettere presso l'Istituto Tecnico "Antonio Bernocchi" di Legnano. In collaborazione con l'ANPI e l'Amministrazione Comunale di Legnano lavora per il "Giorno della Memoria" dal momento dell'istituzione di questa ricorrenza. Ha lavorato anche con il "Gruppo della Memoria" di Saronno e l'ANED di Milano.

Ha visitato e continua a visitare alcuni lager nazisti, tra cui Auschwitz, Dachau e Mauthausen, e ha scritto due libri dedicati a questa tematica "Auschwitz, la barbarie civilizzata" e "Viaggio in un mondo fuori dal mondo" (2004-2005). Nel febbraio del 2007 è stato pubblicato un suo libro sulla tragedia delle foibe e all'esodo istriano: "Le foibe e l'esodo giuliano-dalmata: la storia negata", che è stato presentato in diverse città. In collaborazione con il Liceo "Cavallieri" di Parabiago ha contribuito alla realizzazione del volume "Il volto di Medusa. Vivere e morire nelle trincee della Grande guerra” (2008).

Ha al suo attivo lavori storico teatrali sulla Shoah, tra i quali "Se questo è un uomo", "Voci dalla Shoah" e "La canzone del bambino nel vento” (I bambini di Auschwitz). In occasione della ricorrenza del 25 Aprile ha realizzato, nel corso degli anni, alcuni lavori a carattere storico sulla Resistenza e le stragi naziste in Italia.

Nel 2011 ha pubblicato, insieme ad altri scrittori, il libro “Risorgimento: questioni aperte” dedicato al centocinquantesimo dell'Unità d'Italia

 

DOMENICA 26 NOVEMBRE DALLE ORE 9,45 ALLE 13 E DALLE ORE 14 ALLE 18: Seminario “CON-TATTO”, un percorso di ricerca della propria consapevolezza e della creatività con il Metodo Feldenkrais ed il Teatro Sociale, tenuto da FRANCESCA FABRIS e LIVIA ROSATO, organizzato dall’Associazione La Conta, che avrà luogo presso l’Associazione Mamme in Corso, Via Lorenteggio, 155 Milano

Il seminario è destinato a tutti coloro che sono interessati ad entrare in “con-tatto” con se stessi per trovare stimoli, punti di vista nuovi per la propria vita, per la propria creatività e per il proprio ben-essere.

IL TEATRO SOCIALE - Favorisce la messa in gioco del proprio corpo inteso come guida nel capire ed osservare ciò che accade dentro e fuori di noi, sviluppa “l’espressione del sentire”, base dei linguaggi non verbali e sostanza per i linguaggi verbali, risorsa per l’espressività, la creazione e la comunicazione.

IL METODO FELDENKRAIS - attraverso il movimento corporeo mira ad ampliare la consapevolezza di sé; insegna ad ascoltare le finezze del proprio modo di agire e stimola l’esplorazione di movimenti inusuali. Aiuta a trasformare quegli automatismi inconsapevoli che condizionano le proprie azioni abituali.

FRANCESCA FABRIS - Inizia ad appassionarsi allo studio del movimento e dell’espressione corporea studiando yoga con il maestro Radames Silvestri e diplomandosi, nel 1984, alla scuola biennale di teatro “A l’Avogaria” di Giovanni Poli a Venezia. Conclude nel 1996 la formazione quadriennale per insegnanti del Metodo Feldenkrais presso l’IsFel di Milano, riconosciuto dall’International Feldenkrais Federation. Da sempre orientata a indirizzare il proprio percorso verso la cura e il ben-essere della persona, ha portato per dieci anni la propria esperienza all’interno di strutture psichiatriche territoriali dell’Asl di Milano. Ha insegnato per anni Metodo Feldenkrais nei corsi di formazione per educatori e animatori della Civica Scuola d’Animazione Pedagogica e Sociale di Milano. Tiene lezioni di gruppo e individuali presso associazioni e in studio privato.

LIVIA ROSATO – Inizia gli studi creativi nel 1980. Studia metodo dell'attore con Renzo Casali (1980/’85).

Vive in Argentina per otto anni lavorando ad un progetto realizzato dalla Comuna Baires.

Nel 2014 frequenta il Corso di Alta Formazione dell’Università Cattolica in Teatro Sociale e di Comunità.

Il suo metodo di studio è una sintesi di maestri quali Stanislaskij, Mejerchold, Stasberg e Grotowski.

Il teatro è uno dei mezzi più significativi per una presenza "scenica" psico-fisica:  "il teatro è ciò che si vede, si sente e ti fa pensare".

Livia Rosato insegna teatro nelle scuole, segue progetti di formazione per insegnanti e per adulti e realizza spettacoli/ narrazioni per bambini nonché letture per adulti. Per Ed. Erga ha pubblicato “Teatro con I Promessi Sposi” (2008) e “Teatro con Oliver Twist” (2015).

Per avere informazioni sulle iniziative sopra indicate, scrivere una mail a: laconta@interfree.it

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