Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 09.37

Milano PRENDE IL VIA LA BIOPIATTAFORMA di Sesto San Giovanni

Gruppo CAP della Città metropolitana di Milano, che nel febbraio scorso ha acquistato il Consorzio Recupero Energetici ha spento il termovalorizzatore.

| Scritto da Redazione
Milano PRENDE IL VIA LA BIOPIATTAFORMA  di Sesto San Giovanni

Milano PRENDE IL VIA LA BIOPIATTAFORMA  di Sesto San Giovanni

Il 31 marzo, segna una data storica per il territorio lombardo: il vecchio inceneritore di CORE a Sesto San Giovanni cessa per sempre la sua attività.

Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che nel febbraio scorso ha acquistato la maggioranza del capitale azionario delle quote del Consorzio Recupero Energetici dai comuni soci, ha spento il forno del termovalorizzatore.

Inizia quindi il cammino della Biopiattaforma, il polo di economia circolare a 0 emissioni di CO2 di origine fossile, capace di coniugare in un unico impianto un termovalorizzatore e un depuratore per convertire i fanghi di depurazione in energia pulita e bio-fertilizzanti, e trasformare la FORSU (frazione umida organica) in biometano, combustibile green che riduce le emissioni di anidride carbonica del 97%. Un progetto di simbiosi industriale unico nel Paese, progettato sin dall’inizio attraverso il percorso partecipativo che ha coinvolto cittadini e associazioni locali. Si tratta del primo impianto di termovalorizzazione autorizzato in Italia da quasi 10 anni a questa parte, che prevede un investimento di 47 milioni di euro.

A premere sul bottone di spegnimento, Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP, alla presenza delle istituzioni, degli enti e dei cittadini. Hanno presenziato alla cerimonia: Raffaele Cattaneo, Assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia; Michela Palestra, Sindaco di Arese e Consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana di Milano; Roberto Di Stefano, Sindaco di Sesto San Giovanni; Angelo Rocchi, Sindaco di Cologno Monzese; Paolo Micheli, Sindaco di Segrate; Ivonne Cosciotti, Sindaco di Pioltello e Luigi Gianantonio Magistro, Sindaco di Cormano; Giacomo Ghilardi, Sindaco di Cinisello Balsamo; Riccardo Pase, Presidente Commissione Ambiente di Regione Lombardia.

“Economia circolare fa rima con impianti da realizzare e questo innovativo polo è la dimostrazione che si può partire da asset esistenti, da ripensare da zero, investendo in tecnologie sostenibili e avanzate per ridurre l’impatto ambientale e avere benefici economici per la cittadinanza sia nella bolletta dell’acqua che dei rifiuti. La Biopiattaforma si caratterizza per la sua formula di governance equiparabile ai più moderni impianti europei: tecnologie innovative al servizio della gestione sostenibile dei rifiuti, management pubblico dell’impianto che ne assicura efficienza e trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini le cui istanze hanno indirizzato già nella fase autorizzativa le scelte di tutti gli attori in gioco, afferma Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. Una sfida rivoluzionaria nel nome dell’economia circolare carbon neutral, il cui iter è durato 5 anni. Mi auguro che con le prossime risorse in arrivo con il PNRR, vengano varate normative che possano accelerare il percorso autorizzativo”.

“Questo impianto segna una svolta, afferma l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, e conferma che il passaggio verso l’economia circolare ha bisogno dell’innovazione, della tecnologia e delle imprese. L’economia circolare non è uno slogan, ma una realtà: si fa con impianti innovativi come questo. Esso, infatti rappresenta il paradigma di un cambio di fase nelle politiche per la gestione dei rifiuti in Lombardia. Spegniamo un vecchio termovalorizzatore – uno dei più piccoli e meno efficienti per i rifiuti urbani - e accendiamo un percorso che porterà a un impianto, che attraverso la essicazione e termovalorizzazione permetterà una gestione più efficace dei fanghi da depurazione, incluso il recupero dalle ceneri di materia prima che sta scarseggiando in natura come il fosforo; permetterà inoltre la produzione di biometano e digestato anaerobico dalla frazione organica dei rifiuti. Tutto ciò conferma che il cammino verso l'economia circolare, già imboccato da tempo da Regione Lombardia, prosegue con l'obiettivo di essere la regione leader di questa transizione in Italia e in Europa".

“Lo scorso 30 gennaio la Città Metropolitana di Milano ha autorizzato Gruppo CAP a realizzare a Sesto San Giovanni entro il marzo 2023 una Biopiattaforma, capace di unire termovalorizzatore e depuratore. Questo processo ha anche visto il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni dei territori coinvolti per migliorare e definire insieme all’azienda il progetto finale, commenta Michela Palestra, Consigliera delegata all’Ambiente della Città metropolitana di Milano. L'area metropolitana milanese con questo importante progetto si pone come modello di riferimento per il rilancio dell'economia post Covid, attraverso un green deal italiano. La sfida che attende il nostro Paese nei prossimi anni è saper utilizzare la risorse che giungeranno con il Piano Next Generation UE per avviare una serie attività economiche che puntino sulle produzioni di qualità, sul riciclo dei rifiuti (pilastro dell’economia circolare), sulle fonti rinnovabili di energia, l'agricoltura sostenibile e sulla rigenerazione urbana. Oggi siamo tutti chiamati a essere parte del cambiamento, un cambiamento necessario per noi, per i nostri figli e per il futuro del nostro pianeta”.

 

 

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