Newsletter/8 - Il gruppo #Pd Lombardo alla battaglia del bilancio regionale

Carissime democratiche, carissimi democratici,

ho atteso qualche giorno per mandarvi la newsletter settimanale perché tenevo sia a ospitare l’editoriale che trovate di seguito, a firma del nostro Capogruppo in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino che ci racconta come si è conclusa l’approvazione del bilancio di Regione Lombardia e i nostri risultati, sia a farvi i miei auguri a pochi giorni dal Natale.

Quello che si chiude è stato un anno intenso, nel quale abbiamo affrontato, insieme a Circoli, iscritte e iscritti che ringrazio, i congressi e le elezioni lombarde e di tanti Comuni. Un anno da cui raccogliere dalle sconfitte nuova energia e dalle vittorie nuova motivazione.

Auguro a tutti noi di trovare in queste Feste momenti sereni che ci ricarichino per un 2024 ci veda stare sempre più al fianco delle persone, dei loro sogni e dei loro bisogni.

Grazie a tutte e a tutti per il vostro sostegno, auguri e a risentirci presto con il nuovo anno.

Silvia Roggiani

Segretaria regionale PD lombardo

Il Consiglio regionale ha affrontato nei giorni scorsi la discussione riguardante il Bilancio di previsione del 2024.



La "manovra economica regionale" proposta dalla Giunta Fontana riflette il carattere di una Giunta immobile e imbalsamata dai conflitti sulle poltrone, e contiene al suo interno tagli importanti al sociale e abnormi sul capitolo riguardante la transizione ecologica.



Le opposizioni, al termine di giornate di scontro anche duro e di proposte puntuali, hanno ottenuto alcuni risultati importanti.

Di seguito vi riportiamo il comunicato congiunto.

E vogliamo sottolineare proprio questo aspetto, oltre a quanto di rilevante (innanzitutto sui temi del sostegno ai centri antiviolenza, del diritto allo Studio, delle Case di Comunità si è ottenuto): le opposizioni, un anno dopo le elezioni regionali che hanno visto il consumarsi di fratture anche molto profonde, hanno lavorato insieme dal primo all'ultimo momento.

Uno schieramento formato da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, AVSI, Patto Civico, Italia Viva- Azione, ha infatti avanzato proposte comuni e consolidato il lavoro unitario.

Il tutto al servizio delle lombarde e dei lombardi e non del gioco del potere.

Un bel metodo che si è poi tradotto nell'ordine del giorno delle opposizioni che è stato presentato (ovviamente poi respinto dalla destra) e che contiene venticinque punti di lavoro importante.



Andremo avanti su questa strada.



Qui il comunicato delle opposizioni

Qui l'ordine del giorno unitario