Si è svolto lo scorso Sabato 28 febbraio ,presso la sede Acli provinciali di Cremona, il convegno: ‘Mons. Oscar Romero, una buona notizia per i poveri di ieri e di oggi a 35 anni dal martirio, in vista della prossima beatificazione, ne ricordiamo la testimonianza di giustizia e pace’.
Sono intervenuti :
Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire;
don Antonio Agnelli, studioso di mons. Romero;
don Mario Aldighieri, coordinatore tavolo interreligioso;
Mauro Castagnaro, giornalista.
Ritornare a Romero con un convegno è per riflettere sulla strada che lui ha percorso coi poveri del Salvador e far tesoro della grande eredità che lascia a quanti, nel mondo e nella chiesa, si impegnano a costruire una civiltà solidale e fraterna. Al tempo di Romero, la situazione del Salvador era segnata da ingiustizie strutturali, dai massacri degli squadroni della morte verso i contadini e verso chiunque osava difendere i loro diritti. In un contesto così violento Romero è stato profeta di giustizia e di pace. Ha preso le difese del suo popolo denunciando apertamente la repressione della dittatura e lo strapotere dei militari.
Ha scelto di stare dalla parte dei poveri senza compromessi per portare loro il Vangelo di liberazione e l’invito alla conversione per gli oppressori. Per questa sua scelta è stato ucciso. Ma Romero è diventato simbolo di tutti i martiri per la verità e la giustizia così che l’Onu ha dichiarato il 24 marzo, data della sua morte, giornata internazionale per il diritto alla verità di tutte le vittime delle violazioni dei diritti umani.
Per l’occasione il nostro sito pubblica l’intervista a Lucia Capuzzi, giornalista di Avvenire, effettata dal Prof. Enrico Fantoni Direttore Ufficio Missionario e Migrantes della Diocesi di Crema.
Il sito ringrazia per la collaborazione Carla Bellani
Riprese Gian Carlo Storti
Welfarecremonanetwork
Cremona 28 febbraio 2015