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Padania Acqua STOP alle bottigliette di plastica nelle manifestazioni sportive

“Lo sport ecosostenibile, un protocollo a difesa dell’ambiente”, un convegno per spiegare le relazioni sostenibili tra acqua, ambiente e sport

| Scritto da Redazione
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Padania Acqua STOP alle bottigliette di plastica nelle manifestazioni sportive

“Lo sport ecosostenibile, un protocollo a difesa dell’ambiente”, un convegno per spiegare le relazioni sostenibili tra acqua, ambiente e sport

Si è svolto , venerdì 1 dicembre, nella splendida cornice del Salone dei Quadri del Palazzo Comunale di Cremona, il convegno “Lo sport ecosostenibile, un protocollo a difesa dell’ambiente”, promosso e organizzato da Padania Acque in collaborazione con le altre 7 società pubbliche lombarde che gestiscono il servizio idrico integrato.

Un’occasione unica perché proprio dalla città e dal territorio provinciale cremonese parte un progetto innovativo che coinvolge il settore idrico, il mondo dello sport e ambiente patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per lo Sport, dal Ministero dell’Ambiente, dal CONI nazionale, dal CONI regionale, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Cremona.

Cuore dell’evento un protocollo di intesa denominato “Acqua Eco Sport” che propone un modello virtuoso di organizzazione e gestione delle manifestazioni sportive ecologiche, caratterizzato dal consumo dell'acqua pubblica, fresca e a km zero, in sostituzione di acqua conservata in contenitori di plastica.

I sottoscrittori sono le 8 società pubbliche di Water Alliance, Acque di Lombardia: Cap Holding (Milano), Brianzacque (Monza), Secam (Sondrio), Pavia Acque (Pavia), SAL (Lodi), Uniacque (Bergamo) e Lario Reti Holding (Lecco) e Padania Acque che hanno raccolto l’appello di rispetto della risorsa acqua e di tutela dell’ecosistema lanciato negli ultimi mesi dai rappresentanti di molte Nazioni nonché dal Santo Padre

Il crescente e incontrollato inquinamento è un problema di tutti, riguarda ciascuno di noi e ci mette nella condizione di agire, dando un contributo quotidiano e significativo perché solo adottando piccoli gesti e semplici attenzioni possiamo invertire la pericolosa deriva ambientale che affligge da troppo tempo l’intero pianeta.

Un forte interesse al protocollo è stato espresso da Regione Lombardia che l’ha già approvato, con deliberazione di Giunta, dal Ministero dell’Ambiente, dalla presidenza del consiglio dei Ministri Ministero per lo Sport e dal CONI provinciale e nazionale

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 IL CONVEGNO – Il convegno si è aperto con i saluti e gli interventi degli esponenti delle Istituzioni politiche locali e regionali. A fare gli onori di casa il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, seguito dal consigliere provinciale, in rappresentanza di Provincia di Cremona, Rosolino Azzali, dal consigliere regionale Federico Lena, delegato personalmente dall’assessore Claudia Terzi, assente per impegni istituzionali, e dai consiglieri regionali Carlo Malvezzi e Agostino Alloni.

Tutti hanno sottolineato l’importanza di promuovere percorsi educativi, di sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti della risorsa acqua e della “cura” dell’ambiente perché vivere in un ambiente sano significa creare una comunità sana e favorire le condizioni per il benessere e la salute delle persone.

Dopo la parte introduttiva, ha preso parola Alessandro Russo, presidente di Cap Holding e portavoce di Water Alliance, il quale ha inquadrato l’attività generale del gruppo, nato nel 2015 come primo grande aggregato di società pubbliche d’Italia, con lo scopo di rispondere al tema della gestione dell’acqua di 800 comuni e di oltre 5 milioni di abitanti complessivi. Il vantaggio del gruppo Water Alliance consiste nell’unione delle società che insieme possono beneficiare di economie di scala, rafforzare la gestione finanziaria e attivare circuiti di innovazione ma soprattutto lavorare per migliorare la qualità dell’acqua e dell’ambiente, come rappresentato dal logo Water Alliance ovvero un puzzle, a forma di goccia, azzurro e verde, evidente richiamo al tema idrico ed ecologico.

Oreste Perri, presidente di CONI regionale, si è soffermato sul concetto di sport, non più considerato in funzione dei risultati agonistici ottenuti, bensì come veicolo di buone pratiche, come processo di educazione continua che coinvolge il singolo, le famiglie, le scuole, le istituzioni e le società sportive che insieme possono rivoluzionare il nostro modo di vivere in un’ottica di tutela della salute.

Il presidente di Padania Acque Claudio Bodini ha spostato l’attenzione sull’uomo, sulle responsabilità che si devono attribuire all’uomo, causa principale dell’inquinamento della natura. “Viviamo in un’epoca in cui l’uomo determina il nostro ambiente e dopo decenni di utilizzo sconsiderato delle risorse a noi donate dal Creato, siamo giunti a un punto di non ritorno e se non cambieremo abitudini, già nel 2030, la Terra andrà incontro a un vero e proprio disastro ambientale”. Esorto quindi tutti a passare dalle parole ai fatti e il progetto “acqua eco sport” rappresenta proprio un fondamentale step in termini di sostenibilità ambientale”.

Il giornalista e guida naturalistica Franco Borgogno ha poi raccontato l’affascinante viaggio compiuto nell’agosto 2016 nel passaggio Nord-Ovest, per conto dell’European Research Institute e organizzato dalla Ong 5 Gyres Institute, con lo scopo di effettuare campionamenti nelle acque del nord per analizzare la quantità di microplastiche presenti nei mari artici. Borgogno ha ricordato che “ogni anno finiscono in mare tra le 8 e le 10 tonnellate di plastica e che, in totale, nel mare galleggiano 269 tonnellate di plastica. Il sistema acqua è unico perché l’oceano è uno solo e tutti i corsi di acqua sono ad esso collegati. Il mare influisce sulla vita di tutti noi e non possiamo continuare a mettere a rischio l’ecosistema marino”.

Gli interventi si sono conclusi con la relazione del direttore generale di Padania Acque, Marco Lombardi, il quale ha illustrato i risultati di una ricerca condotta sulle abitudini di consumo di un campione di 4.605 cittadini residenti nella provincia di Cremona, pertanto clienti e fruitori del servizio erogato dal gestore unico dell’idrico cremonese, mediante somministrazione di un questionario cartaceo nel corso dell’anno 2017.

È emerso che il 32% degli intervistati beve sempre e solo acqua di rubinetto e che il 47% la consuma perché la ritiene buona, sicura e controllata mentre solo il 16% non la beve mai e consuma solo acqua in bottiglia.

I soggetti più propensi al consumo di acqua del rubinetto sono gli over 45. Riguardo al servizio erogato, il 57% degli intervistati si è detto soddisfatto di Padania Acque.

Dopo il convegno è stato presentato il logo Water Alliance “Acqua Eco Sport”, il marchio, simbolo di ecosostenibilità, di cui potranno fregiarsi gli organizzatori di manifestazioni sportive che erogheranno esclusivamente e gratuitamente acqua pubblica sia agli atleti/iscritti/partecipanti, sia al pubblico/spettatori, mediante contenitori biodegradabili.

Nel prosieguo è stato dato spazio ai rappresentanti delle società e associazioni sportive che sostengono la campagna di sensibilizzazione socio-ambientale di Padania Acque collaborando nella realizzazione di manifestazioni sportive. Sono intervenuti con Andrea Conti, General Manager di Vanoli Basket, Claudio De Felice responsabile marketing  di Pomì Casalmaggiore, Alceste Bartoletti, organizzatore del Torneo Internazionale di tennis in carrozzina e general manager della squadra di tennis in carrozzina della società Canottieri Baldesio, Michel Solzi, presidente di Cremona Runners Club, Veronica Signorini, atleta e membro del consiglio direttivo di Triathlon Cremona Stradivari e Paola Papi, segretario dell’associazione Gli Amici di Robi e organizzatrice dell’omonimo memorial.

L’evento si è concluso con la consegna, da parte del presidente Claudio Bodini e dell’A.D. Alessandro Lanfranchi, di una targa in ricordo della manifestazione che è stata donata, come segno di ringraziamento, ai rappresentanti delle società Water Alliance e a coloro che sono intervenuti nel corso del convegno.

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Nella foto di gruppo 1 da sinistra: Oreste Perri (CONI Regione Lombardia - Presidente), Claudio Bodini (Padania Acque - Presidente), Matteo Pezza (Pavia Acque - Presidente), Alessandro Russo (Cap Holding - Presidente), Antonio Redondi (Sal - Presidente), Enrico Boerci (Brianzacque - Presidente), Vincenzo Lombardo (Lario Reti – Direttore Generale), Paolo Franco (Uniacque - Presidente),

Nella foto di gruppo 2, da sinistra: Alessandro Russo (Cap Holding), Vittoriano Zanolli (La Provincia), Paolo Franco (Uniacque), Alessandro Lanfranchi (A.D. Padania Acque), Marco Lombardi (D.G. Padania Acque), Claudio Bodini (Pres. Padania Acque), Enrico Boerci (Brianzacque), Antonio Redondi (Pres. Sal), Franco Borgogno (Giornalista), Vincenzo Lombardo (D.G. Lario Reti), Rosolino Azzali (provincia di Cremona), Matteo Pezza (Pavia Acque).

Foto n. 3 : Accanto al presidente Bodini che firma ci sono (da sinistra): Oreste Perri, Matteo Pezza e Antonio Redondi.

Nella foto  n. 4 Salone dei quadri, sono riconoscibili, da sinistra: Claudio Bodini, Francesca Pontiggia (consigliere Padania Acque), Alessandro Lanfranchi (A.D. Padania Acque), Franco Borgogno (giornalista), Santo Canale (consigliere, Comune di Cremona), Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona), Mauro Platè (Assessore al Welfare), Federico Lena (Consigliere regionale).

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